GP AMERICHE

MotoGP Americhe: Rins rompe il digiuno Honda, Marini sul podio

Bagnaia va ko e spiana la strada a Rins che fa tornare alla vittoria una Honda dopo 24 gare

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Alex Rins approfitta della caduta di Francesco Bagnaia per vincere in solitaria il GP delle Americhe, terza tappa stagionale della MotoGP. Attaccato all'iridato sin dall'avvio di gara, lo spagnolo coglie al balzo l'opportunità quando l'italiano cade al serpentone in curva 3 all'ottavo giro. Secondo posto per un super Luca Marini, al primo podio in gara in MotoGP dopo quello raccolto in Sprint in Argentina, davanti a Fabio Quartararo. Marco Bezzecchi, sesto alla bandiera a scacchi, è ancora leader del Mondiale a +11 da Bagnaia.

Vedi anche MotoGP Americhe, Rins: "Fiero del risultato". Marini: "Gran lavoro" Motogp MotoGP Americhe, Rins: "Fiero del risultato". Marini: "Gran lavoro" Tripudio Honda ad Austin, a quasi due anni dall'ultimo successo di una moto di Hamamatsu. Al COTA, da sempre terra di conquista di Marc Marquez e delle Honda, solo in due sono riusciti a strappare un successo senza portare il pesante cognome del Cannibale, e uno di questi è riuscito a ripetersi. È Alex Rins, che non solo riesce a sfruttare l'opportunità della caduta di Bagnaia per correre veloce al successo, ma che esalta in maniera perfetta una Honda che riesce a rompere un digiuno che andava avanti dal GP di Misano del 2021. Primo pilota extra Marquez che vince con una RC213V dopo cinque anni, tanto ci è voluto infatti per il team LCR per tornare al successo che mancava da Argentina 2018 quando fu Cal Crutchlow a vincere con la scuderia di Lucio Cecchinello. Applausi a scena aperta per Rins, che dopo il secondo posto in Sprint del sabato mette la ciliegina sulla torta di un weekend americano perfetto.

Non altrettanto perfetta è invece la chiusura di Francesco Bagnaia, che aveva puntato con forza alla gara texana dopo il successo in Sprint. Fatale al ducatista uno scivolone al serpentone in curva 3 all'ottavo giro, con la Desmosedici che gli scivola via dalle mani quando era in testa davanti a Rins. Ennesimo zero in classifica, il secondo di fila per l'iridato, che ora si trova a 11 lunghezze da Bezzecchi in classifica generale. 

E se il team VR46 sorride per la leadership mondiale del Bez, orgoglio ed entusiasmo da vendere ce n'è anche dal lato box di Luca Marini che col secondo posto conquistato a Austin fa festa per il primo podio in MotoGP in carriera. Per il "Maro" sarebbe bis considerando quello della Sprint in Argentina, ma negli States arriva il primo vero e proprio in una gara full. Soddisfazione per il pilota italiano che chiude con oltre un secondo di vantaggio su Fabio Quartararo che ritrova il sorriso col terzo posto finale davanti a Vinales e Oliveira.

Sesto il citato Marco Bezzecchi, seguito poi da Zarco, Morbidelli, Di Giannantonio e Augusto Fernandez che chiudono la top 10. A punti anche i collaudatori Pirro (in sostituzione di Bastianini in Ducati) e Folger (che sostituisce Pol Espargaro in GasGas), così come Binder in KTM, ultimo dei piloti che passa sotto la bandiera a scacchi.

Ben 9 i piloti che hanno dato forfait anticipato, con Bagnaia che trova la compagnia anticipata ai box di Bradl, Nakagami, Mir, Miller, Raul Fernandez, Aleix Espargaro e i due ducatisti Alex Marquez e Jorge Martìn. Per lo spagnolo di Gresini anche tappa al centro medico dopo la caduta al primo giro, centrato dalla Desmosedici di Martìn.

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