GP CATALOGNA

MotoGp, Dovizioso lancia la sfida in Catalogna: "Il vero Mondiale inizia adesso"

Il centauro della Ducati, leader in classifica, presenta il circuito di Montmelò: "Sarà fondamentale essere costanti". Viñales: "Vogliamo lottare fino alla fine"

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Nella conferenza stampa di presentazione del Gp di Catalogna, ottavo appuntamento della MotoGp, il leader in classifica Andrea Dovizioso ha sottolineato l'importanza della gara di Montmelò: "Il tracciato mi piace, ma ultimamente non ho lottato per le posizioni che contano: bisogna migliorare". Ad un punto dal ducatista c'è Maverick Viñales, che cerca il sorpasso: "Campionato aperto, daremo il massimo.Priorità partire davanti".

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Il vero Mondiale per la MotoGP parte dalla Catalogna. Questo il pensiero di Andrea Dovizioso, leader del Motomondiale 2020 con 84 punti nonostante un periodo grigio, alla vigilia del weekend di Montmelò, ottavo appuntamento di un campionato mai così equilibrato dopo il forfait di Marc Marquez. "A parte l'Austria e Jerez, non sono mai stato davvero così forte come in passato – ha dichiarato il ducatista – e mi sorprende essere primo in classifica generale, ma fino a qui è stato un campionato incredibile: tutti hanno incontrato difficoltà in ogni gara. Per questo, il punteggio medio è basso: nessuno è riuscito ad essere costante su ogni circuito. La vera stagione inizia adesso”. Il "Dovi" è vicino al passo d'addio con la casa di Borgo Panigale e ancora non sa se per la prossima stagione si libereranno selle pronte ad accoglierlo, come la scritta esibita sulla sua tuta a Misano - "Unemployed" - ha fatto ben intendere. Eppure il vicecampione della top-class resta positivo: “Il mio feeling con la moto non è dei migliori, ma è chiaro che sappiamo dove intervenire. Il tracciato mi piace moltissimo, così come Le Mans. Per troppe gare non ho lottato per una buona posizione, dobbiamo migliorare”.

Ad un solo punto di distanza da Dovizioso c’è Maverick Viñales, a caccia del sorpasso sul circuito di casa sulla scia della vittoria al "secondo round" del GP di San Marino dopo i tanti, troppi, dubbi destati nella prima deludente gara di Misano: “Il campionato sarà aperto, speriamo di vivere un grande weekend e presentarci bene a Le Mans e Valencia. Sulla carta Montmelò è un circuito che mi piace sempre molto, daremo il massimo. La nostra priorità – sottolinea il pilota della Yamaha ufficiale - è partire davanti, e per questo dobbiamo concentrarci sulle qualifiche, che sono un po’ il nostro punto debole. Se partiamo dietro è difficile guadagnare posizioni o superare. Bisogna partire dalla prima fila, massimo dalla seconda. L’obiettivo è centrare il podio in tutte le gare per lottare fino alla fine per il Mondiale”.

Tra i quattro piloti racchiusi in 4 punti, c’è anche Joan Mir, a quota 80 punti a -4 da Dovizioso. Una vera sorpresa se consideriamo che alla vigilia del campionato era il compagno Alex Rins il pilota più quotato fra i due a disposizione del team di Davide Brivio: “A Misano - afferma Mir - ho potuto osservare e studiare gli altri piloti e le altre moto. Ci sono dei punti in cui la nostra può ancora migliorare, ma in generale la Suzuki è ben bilanciata”.

 

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