MotoGP Aragon, Dovizioso: "Marquez sembra fare un altro sport..."

Rossi: "Molto contento dei progressi fatti tra FP1 e FP2, vedremo se saremo forti anche sul bagnato"

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Andrea Dovizioso sembra rassegnato a dover lottare per il podio dopo i primi due turni di libere del GP di Aragona: "Marquez oggi è sembrato poter fare uno sport a sé e non capiamo perché - ha detto il pilota Ducati riferendosi al secondo e mezzo di vantaggio dello spagnolo su tutti i rivali nella classifica combinata - Su questa pista ha fatto la differenza anche in passato, ma mai così tanto. Noi comunque siamo nel gruppone alle sue spalle e abbiamo parecchie chance in più rispeto a Misano. Qui c'è tanto calo della gomma dopo pochi giri, ma è così un po' per tutti. Purtroppo sembra che sabato debba piovere, quindi non ci sarà tempo per lavorare sulle rifiniture. In ogni caso saremo lì a combattere".
 

C'è soddisfazione nelle parole di Valentino Rossi, che ha chiuso col 3° tempo combinato: "Sono molto contento, perché abbiamo cominciato la FP1 con molti problemi (solo 17° tempo in mattinata, ndr), ma nel pomeriggio siamo stati in grado di migliorare parecchio. Abbiamo fatto progressi dal punto di vista dell'elettronica, del freno a motore e dell'accelerazione in uscita di curva. Mi sono sentito decisamente più a mio agio. Abbiamo ancora lavoro da fare, ma essere in top 3 alla fine del venerdì è fondamentale. Le previsioni per sabato non sono buone, sembra che le FP3 saranno bagnate. Solitamente se vai bene e fai progressi sull'asciutto dovrebbe essere lo stesso sul bagnato. Forse domani avremo la possibilità di dimostrare di essere forti anche in quelle condizioni".

Guarda con fiducia alla gara Danilo Petrucci, nonostante un deludente 12° crono che molto probabilmente lo costringerà a partire dal Q1 in qualifica: "Dopo la FP1 ero soddisfatto del feeling e anche nel pomeriggio con le gomme usate non è andata male. Però non sono andato bene con le soft nuove e non sono entrato in top 10. Visto che è prevista pioggia per sabato questo sarà un problema. Stiamo cercando di capire cosa non ha funionato. Comunque le sensazioni sono buone, specialmente con la hard. Purtroppo ho pagato questa difficoltà sul giro secco".

Soddisfatto Fabio Quartararo, che sta attraversando un periodo d'oro e che ha chiuso il venerdì pomeriggio con il 3° tempo finale, alle spalle delle due Yamaha ufficiali: "È stata una giornata positviva, su una pista storicamente difficile per noi. Il passo è buono, abbiamo fatto un bel ritmo con la hard al posteriore, anche se sul time attack non sono stato particolarmente efficace. Fatichiamo un po' a fermare la moto e soffriamo di mancanza di grip. Comunque sono soddisfatto, non può essere sempre tutto perfetto. Le altre yamaha? Vale e Maverick sono vicini e questo è buono per noi, è bello vederci tutti lì. Marquez non ha fatto il time attack, è vero, ma noi siamo lì vicini".

Estremamente sicuro di sé, e non potrebbe essere altrimenti, Marc Marquez: "È stata una giornata positiva - ha detto lo spagnolo della Honda, forte del tempo strepitoso fatto registrare in FP1 e dei 93 punti di vantaggio su Dovizioso in classifica - Tutto è andato alla perfezione, a parte la caduta, che comunque non ha pregiudicato i nostri piani. Meglio uno spavento al venerdì che alla domenica". Sul riferimento cronometrico che ha lasciato tutti a bocca aperta, Marc ha detto: "Una cosa sono le prove libere, un'altra è la gara. Vedremo come andrà domenica".

Amarezza invece nelle parole di Jorge Lorenzo: "Inizi sempre i weekend con tanta voglia e immagini che le cose andranno bene. Però oggi è stato tutto il contrario. In FP1 non avevo ritmo e ho preferito tenere un set di gomme in più per il pomeriggio. Il gap con i primi è diminuito in FP2, ma ovviamente non è sufficiente. Quello che possiamo fare comunque è continuare a lavorare il sabato e dare tutto ciò che ho domenica in gara".

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