Augusto Fernandez vince il GP d'Olanda e conquista la sua prima vittoria in carriera in Moto2. Lo spagnolo ha trionfato al termine di una gara caotica, con ben 11 ritiri, tenendosi alle spalle Brad Binder e Luca Marini. Clamoroso l'incidente tra Baldassarri e Marquez a due giri dalla fine, con lo spagnolo furibondo nei confronti dell'italiano. L'episodio consegna a Luthi (4° al traguardo) la leadership del Mondiale, con 6 punti di vantaggio.
Un Gran Premio compatto e tiratissimo, come raramente si vede nella classe di mezzo. Una gara piena di colpi di scena, dalla quale è emerso lo spagnolo classe '97, che con una performance saggia e attenta è riuscito a centrare il primo successo al terzo anno di Moto2 e a guadagnarsi la terza piazza iridata, a 25 punti di distacco dalla vetta. A sorridere è anche Marini, che ha colto l'occasione e ritrovato il podio, accorciando anche lui in un Mondiale molto aperto.
Decisivo, per il GP e per la classifica, il contatto finale tra Lorenzo Baldassarri e l'ormai ex leader del campionato Alex Marquez: il marchigiano ha forzato un ingresso in curva, ha perso l'anteriore e si è steso, trascinando con sé il fratellino di Marc. Furibonda la sua reazione mentre i due si trovavano insieme nella ghiaia, più pacata una volta che si sono ritrovati ai box per chiarire l'incidente. Sta di fatto che ora, dopo una gara tutto sommato anonima e chiusa ai piedi del podio, Thomas Luthi è di nuovo in testa alla classifica e che i distacchi sono decisamente contenuti.
Nella caotica mattinata olandese hanno potuto gioire anche Andrea Locatelli (6°) e Stefano Manzi (7° con la MV Agusta, dopo essere addirittura partito ultimo per una penalità). Si sono ritrovati in zona punti anche i rookie Marco Bezzecchi (10°) e Fabio Di Giannantonio (11°), mentre vittima dei tanti incidenti sono stati Nicolò Bulega ed Enea Bastianini, entrambi costretti al ritiro.
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