L'OPERAZIONE

Liberty Media-MotoGP, affare fatto: ufficiale l'acquisizione, Motomondiale cambia padrone. Ezpeleta confermato CEO

La società americana ha ufficializzato l'accordo con Dorna e MotoGP per l'acquisizione dell'86% delle quote entro fine anno. Sempre che la Ue...

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Liberty Media-MotoGP, affare fatto: ufficiale l'acquisizione, Motomondiale cambia padrone. Ezpeleta confermato CEO - foto 1
© Getty Images

Ora è anche ufficiale: Liberty Media ha acquistato Dorna e la MotoGP. Notizia nell'aria negli ultimi giorni, con i rumors svelati dal Financial Times, il Motomondiale (ma anche la Superbike) cambia padrone passando da Dorna alla società americana che ha ufficializzato il passaggio delle quote in un'operazione che dovrebbe concludersi entro fine 2024. Secondo quanto annunciato, Liberty Media acquisirà l'86% di Dorna e Carmelo Ezpeleta, boss del Motomondiale, resterà CEO. L'affare è stato chiuso sulla base di 4,2 miliardi.

Già proprietaria dei diritti della F1, ora Liberty Media mette le mani anche sulla MotoGP. Una notizia che, come detto, era nell'aria da giorni e che tutti prevedevano si potesse concretizzare nel weekend di gara del COTA, ad Austin, il prossimo 12 aprile. Ma la società americana ha voluto "bruciare" le tappe, annunciando l'acquisizione il lunedì di Pasquetta.

Come comunicato dalla stessa azienda americana, Dorna resterà una società a gestione indipendente attribuita al tracking stock del Formula One Group di Liberty Media e Carmelo Ezpeleta, che è stato amministratore delegato dal 1994, manterrà la sua posizione e continuerà a gestire l'azienda con il suo team.

Liberty Media acquisirà circa l'86% di Dorna entro fine 2024, mentre il management di Dorna manterrà circa il 14% del proprio capitale sociale. La transazione riflette un valore d'impresa per Dorna/MotoGP di 4,2 miliardi di euro e un valore azionario di 3,5 miliardi di euro, con il debito esistente di MotoGP che dovrebbe rimanere in vigore dopo la chiusura. 

Chi potrebbe mettere il bastone fra le ruote sono le autorità competenti in materia di concorrenza e investimenti esteri in varie giurisdizioni, a cominciare da quelle Ue, che dovranno studiarla e dare il via libera. Nel 2006, ad esempio, il fondo lussemburghese CVC fu costretto proprio dalla Commissione europea garante della concorrenza a vendere Dorna, già promotrice del campionato MotoGP, quando voleva acquisire la holding britannica che allora controllava la Formula 1.

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LIBERTY MEDIA: "VOGLIAMO FAR CRESCERE MOTOGP"

"Siamo entusiasti di ampliare il nostro portafoglio di attività leader nel settore dello sport e dell'intrattenimento dal vivo con l'acquisizione della MotoGP - ha dichiarato Greg Maffei, presidente e amministratore delegato di Liberty Media - La MotoGP è un campionato globale con una base di fan fedeli ed entusiasti, gare avvincenti e un profilo finanziario altamente generativo di flussi di cassa. Carmelo e il suo team di gestione hanno costruito un grande spettacolo sportivo che possiamo espandere a un pubblico globale più ampio. L'attività ha un notevole potenziale e intendiamo far crescere questo sport per i fan della MotoGP, i team, i partner commerciali e i nostri azionisti".

EZPELETA: "UN PASSO PER L'EVOLUZIONE DELLA MOTOGP"

Entusiasta anche Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna: "Questo è il passo successivo perfetto nell'evoluzione della MotoGP e siamo entusiasti di ciò che questa pietra miliare porterà a Dorna, al paddock della MotoGP e agli appassionati di corse. Siamo orgogliosi dello sport globale che abbiamo fatto crescere e questa transazione testimonia il valore di questo sport e il suo potenziale di crescita. Liberty ha un incredibile track record nello sviluppo di asset sportivi e non potremmo desiderare un partner migliore per espandere la fanbase della MotoGP in tutto il mondo".

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