GP FRANCIA MOTOGP PROVE LIBERE 1

Le Mans, Libere 1: Miller detta legge davanti a Zarco e Mir. Savadori 7. davanti al leader mondiale Bagnaia 

È del pilota australiano della Ducati il miglior tempo nel primo turno di prove libere del Gran Premio di Francia, quinto atto del Mondiale. 

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Come da tradizione, le mutevoli condizioni meteo la fanno da padrone a Le Mans: Jack Miller azzecca il timing per mettere a segnp il giro più veloce con le slick, staccando di 1.481 il pilota di casa Johann Zarco e di 2.062 il campione in caric Joan Mir. Honda HRC quarta e quinta con Pol Espargarò davanti a Marc Marquez. Lorenzo Savadori porta l'Aprilia al sesto posto davanti al leader della classifica iridata Francesco Bagnaia, mentre l'idolo di casa e secondo della generale fatica - come tutte le Yamaha - e resta fuori dalla top ten.

Sull'onda del successo nel Gran Premio di Spagna di due domeniche fa, Miller apre il weekend di Le Mans indovinando il momento giusto per montare le gomme da asciutto dentro un turno di prove libere caratterizzato da scrosci di pioggia ad intermittenza e quindi asfalto umido. Dal sole dell'Andalusia al cielo perennemente imbronciato sopra il circuito Bugatti la Ducati detta legge o quantomeno mostra la strada, visto che il secondo tempo lo registra  tra le curve di casa Zarco con la Desmosedici Pramac. Non va oltre il settimo tempo invece il leader del mondiale "Pecco" Bagnaia, preceduto in classifica da un sorprendente Savadori che interpreta le insidie di Le Mans meglio del compagno di colori Aleix Espargarò che porta anche la seconda Aprilia RS-GP nella top ten, con il decimo tempo, appunto. Magari con la... complicità della Yamaha: non ci sono M1 nella zona"nobile" della classifica. Maverick Vinales,  Franco Morbidelli e Valentino Rossi sono incolonnati dalla 14esima alla 16esima posizione, Fabio Quartararo è addirittura 16esimo. Inizio di weekend in salita quindi per il "Diablo" che insegue a due punti il leader della generale Bagnaia: 64 punti a 66.

Tra i motivi d'interesse della quinta tappa del Mondiale c'è anche il possibile ruolo di primo piano del team ufficiale Honda. Pol Esargarò è quarto davanti a Marc Marquez che - alla prima impressione - sembra pronto per andare a caccia di un risultato più in linea con il suo "lignaggio". Undicesima piazza (e caduta sull'asfalto viscido a fine turno) per suo fratello Alex che - nel GP bagnato - ça va sans dire - dello scorso autunno, mise a segno la sua miglior performance stagionale (secondo, facendo clamorosamente il bis nel successivo GP di Aragon), alle spalle di Danilo Petrucci con la Ducati factory. Per l'italiano, oggi in sella alla KTM Tech3, un deludente 19esimo tempo alle spalle dei compagni di marca Iker Lecuona e Brad Binder. KTM in difficoltà quanto - anzi più - della Yamaha: si salva solo Miguel Oliveira, ottavo davanti alla Suzuki di Alex Rins.

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