L'INTERVISTA

Raiola: "Donnarumma non ha tradito il Milan, è un rammarico per la Juve. Pogba? Può tornare"

L'agente ha parlato dei suoi assistiti: "Romagnoli-Juve si può, ma De Ligt può partire. Ibra? Farà il dirigente"

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Le finestre del calciomercato sono ufficialmente chiuse in attesa del nuovo anno, ma nei corridoi i protagonisti sono sempre in movimento. Tra i più attivi, e spesso temuti, c'è Mino Raiola che è tornato a parlare di due pezzi da novanta come Donnarumma e Pogba. "Gigio non ha tradito il Milan, ha fatto una scelta di vita che avrebbe potuto prendere già quattro anni prima. La Juve ha il rammarico di non averlo preso". Società bianconera che ha sempre Pogba nel mirino: "Può tornare, ma dipende anche dalla Juve".

"Sono dispiaciuto per come è stato trattato Donnarumma - ha commentato a Rai Sport -, penso che la Juve e non solo abbiano il rammarico di non averlo preso e anche al Psg con Navas non c'è lotta, giocherà Gigio".

Un altro assistito spesso nei titoli di mercato è stato Pogba il cui contratto è in scadenza nel 2022: "Parleremo con lo United e vedremo, ma di sicuro Torino gli è rimasta nel cuore non escludo la possibilità che possa tornare alla Juventus. Dipende però dalla società bianconera".

Nell'intervista, l'agente ha parlato anche di due difensori suoi assistiti come De Ligt e Romagnoli, disegnando un possibile intreccio di mercato: "Sono tra i più forti in Europa - ha commentato -. De Ligt ha un contratto, mentre Romagnoli va in scadenza nel 2022 e penso che potrebbero giocare insieme alla Juventus il prossimo anno, ma bisogna stare attenti perché De Ligt potrebbe anche andare via. L'interesse nei suoi confronti non manca".

Diverso invece il futuro di Ibrahimovic: "Ragioniamo di anno in anno, come il contratto che scade ogni 12 mesi. Di sicuro quando non si sentirà più il numero uno smetterà e farà il dirigente".

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