A 99 giorni dalla frattura del quinto metatarso del piede sinistro subìta durante Psg-Olympique Marsiglia, riecco Neymar. Il calciatore più caro del mondo, che aveva spaventato il ct verdeoro Tite, è recuperato ed è pronto a guidare il Brasile verso il sogno del sesto titolo Mondiale. Operato il 3 marzo, adesso la data segnata sul calendario di O Ney è il 17 giugno, giorno del debutto della Seleçao contro la Svizzera, a Rostov sul Don.
Considerato il modo in cui Neymar ha cambiato la partita contro la Nazionale elvetica (il 2-0 di Firmino arriverà al 93') la forma della stella brasiliana sembra già a buon punto. Dopo tre mesi di lavoro individuale con il fedelissimo preparatore personale Ricardo Rosa, il numero 10 è quasi pronto. "Mi aspettavo molto meno da lui - ha confessato Tite - e invece ha subito fatto la differenza".
Differenza che potrebbe fare anche al Real Madrid. Le voci su un suo possibile (e clamoroso) addio al Psg dopo solo dodici mesi non si fermano. E inevitabilmente potrebbero aumentare dopo che le telecamere hanno intercettato il saparietto con Modric al termine di Brasile-Croazia. Scambio di maglie autografate, e battuta del centrocampista croato: "Ti aspettiamo". Il Real (Cristiano Ronaldo permettendo) resta alla finestra.
Olha que momento nos bastidores de Brasil x Croácia! O reconhecimento de dois craques pelo trabalho do outro. Bonito de se ver! ⚽️ #GigantesPorNatureza pic.twitter.com/Z7llPygWzn
— CBF Futebol (@CBF_Futebol) 3 giugno 2018
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