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Nel corso del podcast Zack en Roue Libre, Kalidou Koulibaly ha raccontato un retroscena di mercato risalente ai tempi del Napoli. Queste le parole del difensore dell'Al-Hilal: "Il club aveva ricevuto un’offerta del Manchester United da 100 milioni e l’aveva rifiutata. Ancelotti arriva e mi dice: 'Sono venuto qui per vincere il campionato: tu cosa vuoi fare?'. E gli rispondo: 'Io voglio andar via, perché?'. Mi dice di sapere dell’offerta, ma che non sarei partito altrimenti lui si sarebbe dimesso il giorno dopo". Il classe '91 prosegue: "La sera mi chiama nella sua stanza. Eravamo entrambi in pigiama. Gli spiego che non fossi contento, che pensavo il presidente mi avesse mancato di rispetto per come mi aveva parlato. Dissi ad Ancelotti che l’adoravo, ma che le valigie erano pronte e che il giorno dopo sarei partito. Avevo già prenotato il taxi per le 13. 'Non ti preoccupare, domani si risolve tutto', insistette".
Il giorno seguente, il tecnico non vedendo Koulibaly a pranzo, decide di chiamarlo: "Mi dice: 'Ho sistemato tutto, tu non parti, resti con me, rinnovi il contratto'. Io non volevo rinnovarlo. 'Hai detto che mi apprezzi, che mi adori, no?'. Insomma, alla fine ho fatto la pace con il presidente, abbiamo parlato con rispetto. Non voleva farmi partire, nemmeno per 100 milioni", conclude il difensore.