IL FUTURO

Juve, cambio in regia? Pjanic in bilico, ma il futuro è già in casa

Con la possibile partenza del bosniaco, i bianconeri otterrebbero un'ottima plusvalenza e lancerebbero definitivamente Bentancur

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Se la strategia della Juventus è prendere talenti, farli crescere per poi venderli di fronte a offerte irrinunciabili e solo se si ha un sostituto pronto, l'operazione nella testa di Fabio Paratici è paradigmatica del “modus operandi” bianconero. La posizione di Miralem Pjanic, infatti, sembra non più solida rispetto a qualche mese fa: il bosniaco, già prima dello stop dovuto alla pandemia del coronavirus, era finito in panchina nella sfida-scudetto contro l'Inter.

Certo, il regista era reduce da un problema agli adduttori che lo avevano messo k.o. durante la sfida di campionato contro il Brescia, ma figurava tra i titolari nell'andata degli ottavi di Champions League contro il Lione. In Francia non è andata bene per Maurizio Sarri, sconfitto nel risultato (1-0) ma soprattutto nel gioco: in 90 minuti la Juventus ha creato pochissimi presupposti per segnare e Pjanic, con un retropassaggio sbagliato, ha rischiato di regalare il raddoppio ai padroni di casa. “Ho molte difficoltà nel far passare a questa squadra il concetto di muovere la palla velocemente”, spiegò l'allenatore juventino dopo la sconfitta di Lione. Il riferimento a Pjanic, sostituito da Ramsey nel corso della gara, è immediato, visto che tramite l'ex romanista dovrebbe svilupparsi il “Sarri-ball”.

Il regista, a cui il mister voleva far toccare “150 palloni a partita”, ha da poco compiuto 30 anni, mentre il suo contratto con la Juventus scade nel 2023. Difficile che resti fino a questa data, sia perché avrebbe 33 anni, sia per alcune dinamiche di squadra e di mercato. Il cartellino di Pjanic, infatti, è a bilancio per 10,4 milioni di euro e la Juventus lo valuta non meno di 60. Cifra che potrebbe attrarre l'interesse del Paris Saint-Germain: è noto che Leonardo sia un estimatore del bosniaco, che rimane uno dei top player del suo ruolo. E l'affare sull'asse Torino-Parigi potrebbe realmente andare in porto, con l'aggiunta di due pezzi da 90 come Icardi e Alex Sandro.

Con questa operazione, Maurito andrebbe ai bianconeri sostituendo il possibile partente Higuain e, tuttavia, la Juventus non resterebbe senza regista, perché a prendere il posto di Pjanic è già pronto Rodrigo Bentancur. Sarri ha infatti puntato forte sul 22enne, schierandolo titolare - tra campionato e Champions League - 18 volte nelle 25 partite in cui lo ha avuto a disposizione. Per la verità, anche Allegri dava ampio spazio all'uruguaiano, ma sempre come mezzala e mai come sostituto di Pjanic. Sarri, invece, ha schierato Bentancur in cabina di regia già nove volte sebbene sappia che l'ex Boca Juniors, da interno di centrocampo, abbia trovato sette assist in stagione (tra cui quello a Higuain per il gol che ha steso l'Inter a San Siro). Questo anche perché Paratici si è già assicurato Kulusevski, che Sarri potrebbe usare come mezzala “alla Hamsik”. Insomma, quello di Pjanic sarebbe un sacrificio calcolato, che migliorerebbe la rosa in altri reparti senza però intaccare la qualità a centrocampo. A quella, Sarri non può proprio rinunciare.

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