Milan Skriniar resta un giocatore dell'Inter fino a giugno, quando scadrà il suo contratto, e continuerà a vestire la maglia nerazzurra, pur senza la fascia di capitano al braccio. Ma non ci sarà per la sfida a San Siro nei quarti di finale di Coppa Italia contro l'Atalanta: i tifosi (che hanno esposto lo striscione "L'Inter si ama e si rispetta") dovranno rimandare ad altra occasione la dura contestazione annunciata nei suoi confronti. Quegli stessi tifosi che sino a pochi giorni fa lo osannavano e veneravano considerandolo con un atto quasi di lesa maestà lo "Zanetti" del terzo decennio. Anche a Parigi si sono dovuti arrendere, nessun rilancio del Psg dopo la prima offerta da 8 milioni più 3 di bonus, una cifra che l'Inter non ha ritenuta adeguata per privarsi subito di Skriniar.

I nerazzurri, cautelandosi in caso di eventuale addio, avevano fatto tanti sondaggi (ci sono stati contatti anche con lo Stoccarda per Konstantinos Mavropanos, classe 1997 con un passato nell’Arsenal) trovando altrettante porte chiuse. Compresa quella dell'Atalanta per Demiral. E ancora dalla Francia - fonte Equipe - l'Inter avrebbe tentato un tentativo in extremis per Benjamin Pavard con il Bayern Monaco. Richiesta respinta al mittente. Avanti assieme a Skriniar, quindi, fino a giugno. Come? Questo sarà il grande tema delle prossime settimane.

LA CURVA NORD: "L'INTER SI RISPETTA"
Milan Skriniar resta all'Inter a fine stagione nonostante sia destinato al Psg in estate. Prima dell'Atalanta, la Curva Nord nerazzurra ha esposto uno striscione che - pur senza interpellarlo - sembra un messaggio destinato proprio allo slovacco: "L'Inter si ama e si rispetta".