Striscione e tifosi in piazza per l'attuale tecnico, destinato alla Roma, e contro la proprietà: Palladino e Thiago Motta gli altri candidati
"Gasperini e società avanti insieme per far sognare questa città", recitava lo striscione esposto nella notte a Zingonia dai tifosi dell'Atalanta. Dimostrazione di affetto che continuerà venerdì sera, quando un gruppo di tifosi bergamaschi si ritroverà in piazza Matteotti a Bergamo per convincere club e tecnico ad andare avanti. Ma Gasp ha già voltato pagina ed è pronto all'addio alla Dea dopo nove anni e un'Europa League che ha fatto impazzire un'intera città. C'è la Roma nel suo futuro. L'incontro di giovedì a Firenze con la dirigenza giallorossa ha portato a un accordo su durata del contratto e ingaggio.
ATALANTA, CHI AL POSTO DI GASP?
E allora all'Atalanta - irritata per il suo vertice con la Roma - non resta che chiudere il rapporto con Gasperini e pensare al sostituto. Per la panchina al momento è corsa a tre tra Pioli, l'ex Juve Thiago Motta e Palladino, che si è dimesso a sorpresa da allenatore della Fiorentina. Pioli, che ha un contratto con gli arabi dell'Al-Nassr fino al 30 giugno 2027, sarebbe più avanti nel gradimento rispetto agli altri due candidati: vincitore con il Milan di uno scudetto nella stagione 2021-22, garantisce esperienza e anche la capacità di gestire lo spogliatoio. La decisione sul successore di Gasperini è prevista non prima della prossima settimana: prima c'è da sistemare la pratica della risoluzione del contratto.
ATALANTA, LE PROTESTE DEI TIFOSI
Uno striscione di contestazione al proprietario statunitense, Stephen John Pagliuca ("Pagliuca: l'Atalanta non è plusvalenza, merita passione, rispetto e presenza") è stato affisso a lato dell'ingresso della sede del club. E sempre in sede è stato appeso un terzo manifesto che ricorda i risultati della squadra, stagione per stagione, in questi nove anni insieme all'allenatore di Grugliasco.
"La nostra posizione è chiara: il binomio Gasperini-Società deve continuare per il bene dell'Atalanta e dei suoi tifosi, lo dicono questi 9 anni indimenticabili! A prescindere da tutte le chiacchiere da bar sul Mister e sul suo incontro con altre società, perché si è arrivati a questo punto, quando è stato lui stesso a definire le divergenze 'superabili'? È davvero così difficile trovare un punto d'incontro tra la Società più vincente della nostra storia e il condottiero che ci ha portato dove noi non avremmo mai pensato di arrivare?"
"Senza voler prendere le parti di nessuno e rispettando le scelte di tutti, nel silenzio che circonda la città e la tifoseria scegliamo di far sentire come sempre la nostra voce. Il binomio Gasperini-Società deve continuare. Per questo, questa sera ci troveremo per provare, idealmente, a prendere le mani di entrambi e farle stringere in una stretta che ci porti verso nuovi e importanti traguardi": questo il comunicato che un gruppo di tifosi dell'Atalanta che si firma col teschio con la bandiera nerazzurra tra i denti ha diffuso per ritrovarsi venerdì sera alle 20 in piazza Matteotti, a Bergamo, dove si trova tra l'altro la sede del Comune, a sostegno della permanenza del tecnico Gian Piero Gasperini sulla panchina.