Ancelotti verso l'accordo con il Brasile, il Real Madrid pensa al traghettatore in attesa di Xabi Alonso

Carlo Ancelotti lo ha sempre detto: prima di chiudere la propria carriera da allenatore, gli sarebbe piaciuto guidare una nazionale. Il momento sarebbe arrivato e la chiamata arriverebbe ancora una volta dal Brasile con il presidente della Cbf, Ednaldo Rodrigues, che avrebbe chiamato il tecnico di Reggiolo trovando un accordo sino al Mondiale 2030 con ingresso sulla panchina carioca già a partire da giugno.

Dopo l'addio di Tite, il Brasile non ha mai trovato un allenatore adatto a guidare la Selecao, motivo per cui Rodrigues aveva già provato a strappare un accordo con Ancelotti, ma il mister emiliano aveva voluto rimanere fedele con il Real Madrid trionfando in Europa. L'eliminazione per mano dell'Arsenal e i rapporti non idilliaci con Florentino Perez sarebbero state le gocce che hanno fatto traboccare il vaso spingendo l'ex allenatore di Juventus, Milan e Napoli a cambiare idea e accettare la guida del Brasile.

Dopo l'esonero di Dorival Júnior in Sudamerica c'è fretta, motivo per cui già a giugno Ancelotti potrebbe guidare la squadra verdeoro senza disputare il Mondiale per Club con il Real Madrid. Serve fare punti nelle sfide di qualificazione ai Mondiali 2026, un motivo in più per non tentennare e prolungare un rapporto ormai logoro con i Blancos. Chiaramente pesano anche i 10 milioni di euro a stagione offerti dal Brasile, tuttavia prima dell'annuncio serve che l'italiano si liberi dal Real.

Impresa non semplice, tuttavia Florentino Perez potrebbe procedere presto al licenziamento, soprattutto nel caso non dovesse arrivare la vittoria della Liga, sempre più vicina al Barcellona in particolare dopo la sconfitta nell'ultimo Clasico, valido come finale di Coppa del Re. A quel punto il Real Madrid potrebbe puntare su Santiago Solari come traghettatore per affrontare il Mondiale per Club per poi cedere il testimone a Xabi Alonso, da tempo considerato l'erede di Ancelotti sulla panchina degli spagnoli. Più lontane le possibilità di vedere un ritorno sulla scena di Jurgen Klopp. 

Tuttavia, prima di ogni considerazione, è necessario sempre far i conti con l'ufficialità degli accordi e le scelte di Perez che potrebbe anche tornare sui propri passi e obbligare Ancelotti a rispettare un contratto in scadenza nel giugno 2026.