© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images
Larissa Iapichino ha chiuso nel migliore dei modi il suo 2024 agonistico nel lungo femminile, grazie alla conquista per la prima volta in carriera del prestigioso Trofeo del Diamante nel corso della finale di sabato sera a Bruxelles, da lei vinta con una miglior misura di 6,80 metri. Per la ventiduenne saltatrice fiorentina, figlia di due eccellenti ex atleti quali il padre Gianni suo attuale allenatore, e la madre Fiona May, un successo significativo al termine di una stagione intensa iniziata a gennaio con le prime gare al coperto tra cui quelle iniziali di velocità, propedeutiche per la rincorsa prima dello stacco, ma finalizzata sui due principali appuntamenti dell'anno rappresentati dai campionati europei di Roma dove ha conquistato la medaglia d'argento, e le Olimpiadi di Parigi che l'hanno vista classificarsi quarta ai piedi del podio. Il bilancio dell'anno non può che essere totalmente positivo nel contesto di una crescita verso l'alto in termini di costanza su misure elevate, anche se è mancato l'acuto da lei sperato sopra i 7 metri, che in qualche modo le ha provocato una delusione dopo la finale dei giochi a cinque cerchi, dimostrazione di uno straordinario carattere che unito all'indiscutibile talento le permetterà di puntare nel prossimo futuro a obiettivi sempre più prestigiosi. Redazione Sprintnews