Alla ripartenza sono subito scintille, con una serie di duelli spettacolari che incendiano le strade dell'EUR. Fuori dalla lotta dopo poco, purtroppo, lo svizzero italiano Edoardo Mortara e l'altro "padrone di casa", Felipe Massa. Un doppio disastro per il team Venturi e per l'ex Ferrari, che puntava a fare bene davanti al pubblico accorso in gran parte per lui. Mentre i big del mondiale provano a risalire dopo una qualifica complicata, la battaglia davanti è tutta tra Lotterer e la Jaguar di Evans, con quest'ultimo autore di un sorpasso durissimo, ma alla fine decisivo per la vittoria, arrivata anche grazie a un perfetto sfruttamento degli "attack mode". Terzo al traguardo Stoffel Vandoorne con la HWA, al primo podio della carriera in Formula E.
Come detto, lontani dalla lotta i top driver: il campione del mondo in carica Vergne ha tagliato il traguardo in settima posizione, ma è stato poi retrocesso fino alla 14esima per aver superato in regime di bandiere gialle. A trarne beneficio è stato soprattutto Jerome d'Ambrosio, che grazie all'8° posto (e al 9° di Da Costa) si è preso la leadership iridata, a + 2 sul portoghese, + 3 su Lotterer, + 4 su Evans e + 7 su Di Grassi (7° a Roma). Un classifica cortissima per un mondiale ancora tutto da scrivere.