EXTREME E

Dopo Hamilton e Rosberg, anche Jenson Button scelgono l'Odissea Elettrica

Il campione del mondo F.1 del 2009 raggiunge i due ex compagni di scuderia Mercedes tra i proprietari di squadre della serie Extreme E per SUV elettrici fuoristrada.

di
  • A
  • A
  • A

Nel giro di quattro giorni, a cavallo del fine settimana, l'agenda 2021 di Jenson Button si è riempita ed ora al campione del mondo F.1 del 2009 non resta che... scattare al semaforo. Nominato venerdì scorso Senior Advisor della Williams, la squadra del suo debutto in Formula Uno nell'ormai lontano 2000, Jenson ha annunciato il proprio ingresso nel campionato Extreme E che scatta nel weekend di aprile in Arabia Saudita e lo fa nei panni (anzi, nella tuta) di titolare e - appunto - pilota di una squadra tutta sua.

Proprio così: quarantuno anni compiuti martedì scorso (che inizio d'anno con i fuochi d'artificio!), Button non si accontenterà di dirigere il team JBXE ma ne sarà anche uno dei piloti (il secondo - una donna, da regolamento -verrà annunciato in seguito), facendo così il suo rientro alle competizioni, cinque anni dopo il ritiro dalla Formula Uno. Anche se, occorre sottolinearlo, terminata la sua ultima esperienza con la McLaren nel 2016, Jenson non ha mai del tutto abbandonato il volante: nel 2017 sostituendo Fernando Alonso (impegnato alla Indy 500) al volante della McLaren-Honda a Montecarlo, poi dedicandosi a prototipi e granturismo: nel WEC e poi nei campionati britannico e giapponese GT, quest'ultimo vinto nel 2018. Due anni fa poi Jenson aveva "assaggiato" il fuoristrada (nel suo dna grazie a papà John, specialista del rallycross -popolarissimo nel Nord Europa - negli anni Settanta ed Ottanta ), prendendo parte alla classica Baja 1000, nella Penisola della Bassa California, in Messico.

 

"È passato molto tempo da quando ho iniziato a pensare al JBXE ed ora sono orgoglioso di annunciarne la nascita e la partecipazione al primo campionato Extreme E. La "febbre" del fuoristrada mi ha colpito qualche anno fa e mi aveva portato a correre con un mio team in alcune classiche della specialità come la Mint 400 e poi anche la Baja 1000, divertendomi da matti! Più o meno in quel periodo ho iniziato a sentir parlare dei piani per la creazione del campionato Extreme E. Si tratta di una serie che unisce competizione e spettacolo all'attenzione per lìimpatto del cambiamento climatico. Saremo avversari sul terreno di gara ma lavoreremo insieme per massimizzare la consapevolezza sul tema ambientale, correndo in luoghi che sono stati danneggiati e messi a rischio nel corso degli anni dal cambiamento climatico".

Le prime immagini del SUV Odyssey 21 "targato" JBXE sono - in modo molto benaugurante - un chiaro richiamo al "colour scheme" dell Brawn GP, la squadra con la quale Jenson ha conquistato il titolo iridato nel 2009. Ed a proposito di campioni del mondo, nella entry list della Formula E il team di Button è il terzo (dei dieci attualmente presenti) gestito da un iridato della Formula Uno, dopo quelli di Lewis Hamilton (X44) e Nico Rosberg (Rosberg XTreme Racing). A differenza di Lewis e Nico però, Jenson non si limiterà a... metterci la faccia, mettendosi invece al volante nelle cinque tappe - dall'ambientazione suggestiva ma , appunto - a rischio - di un'avventura "consapevole" che va dai deserti dell'Arabia Saudita agli spazi sconfinati dellaTerra del Fuoco argentina, passando per il Lac Rose del Senegal, i ghiacciai della Groenlandia e la foresta amazonica brasiliana.

   

 

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments