FORMULA 1

Testacoda Haas: fanalino di coda nel 2021, prima "sugli schermi" nel 2022!

Fanalino di coda nelle classifiche iridate dello scorso anno, il team USA brucia la concorrenza nello svelamento della propria monoposto.

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Poco più della nuova livrea (che tra l'altro "fotocopia" quella del 2021), ma il lancio della nuova Haas VF-22 powered by Ferrari è a modo suo significativo, visto che si tratta del "rendering" della prima monoposto di nuova generazione, disegnata e costruita secondo il nuovo regolamento tecnico. Saranno ancora Mick Schumacher e Nikita Mazepin a portarla in pista nel Mondiale che scatta il prossimo 20 marzo in Bahrein.

Certo, la precisazione è doverosa e prioritaria: come i responsabili stessi del team hanno sottolinetato, quello mostrato online è appunto un semplice rendering della monoposto che scenderà in pista nel Mondiale, anzi già nei test precampionato: sia a livello di "paint schema" o livrea che dir si voglia, sia (e più sostanzialmente) a livello di design. Insomma, siamo davanti ad una "prima evoluzione del progetto" della monoposto che si vedrà in azione dal 23 al 25 febbraio a Barcellona e poi dal 10 al 12 marzo a Sakhir. Dove Schumacher e Mazepin inizieranno a scoprire se la scelta del team americano di abbandonare fin da subito lo sviluppo della VF-21 dello scorso anno (che era in realtà la monoposto 2020) avrà sortito l'effetto desiderato: vale a dire quello di concentrarsi con maggiore anticipo sul nuovo regolamento e così provare a portare una sfida più concreta ai diretti rivali Williams ed Alfa Romeo. Ci spera soprattutto il figlio del sette volte iridato Michael che dopo una buona stagione d'esordio - compatibilmente appunto con il mezzo a disposizione - è chiamato a mettere in mostra il suo potenziale. Anche pensando al suo nuovo ruolo di pilota di riserva Ferrari. Nel caso dovesse essere chiamato a mettersi al volante della F1-75 di Maranello, il tedesco sarà sostituito sulla sua Haas da Pietro Fittipaldi, già da due anni terzo pilota del team ed al tempo stesso collaudatore. Intanto, dai suoi due piloti il Team Principal Guenther Steiner si aspetta i primi punti iridati, per mettersi definitivamente alle spalle la prima stagione nella propria breve storia nella quale il team che ha la propria base operativa a Banbury (in Inghilterra) non ha marcato punti iridati. Certo, il quinto posto Costruttori da "quota cento" (punti) sfiorata quattro anni fa con Romain Grosjean e Kevin Magnussen (93 per la precisione) non è... all'ordine del giorno!

GUENTHER STEINER (Team Principal)

"Siamo consapevoli del nostro potenziale, lo abbiamo dimostrato in passato e con questa nuova monoposto - nata da un nuovo regolamento e dal nostro nuovo team di ingegneri - sono convinto che torneremo ad essere competitivi nei weekend di gara".

SIMONE RESTA (Technical Director)

"Si tratta probabilmente del progetto più complesso che il team abbiamo mai portato avanti. Siamo alle prese con un nuovo regolamento e la VF-22è il prodotto del lavoro di una struttura tecnica che è stata integrata da diversi nuovi elementi. Siamo insomma ancora alle fasi iniziali del progetto e da questo punto di vista all'inizio di un anno di transizione ma - se guardiamo a dove siamo partiti - possiamo già considerarlo un successo".

 

 

 

 

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