FORMULA 1

Test in Bahrain al via: Verstappen e Sainz, è già sfida tra Red Bull e Ferrari

Ferrari e Red Bull subito in evidenza nella prima mattinata di test precampionato a Sakhir

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Test in Bahrain al via: Verstappen e Sainz, è già sfida tra Red Bull e Ferrari - foto 1
© Getty Images

Novantacinque giorni dopo la bandiera a scacchi del GP di Abu Dhabi, ultima tappa del Mondiale 2022, la nuova stagione della F.1 è scattata dal semaforo in fondo alla corsa box di Sakhir per il primo dei tre giorni di test dell'unica sessione precampionato in vista del GP del Bahrain. Il primo ad entrare in pista è stato George Russell con la Mercedes, seguito da Guanyu Zhou (Alfa Romeo), Alexander Albon (Williams) e dal ferrarista Carlos Sainz, al quale la Scuderia di Maranello ha affidato il debutto ufficiale della SF-23.  Carlos ha guidato la classifica dei tempi di buona parte della mattinata, superato poi prima della pausa da Max Verstappen. Nel corso della mattinata ha destato curiosità lo schiacciamento parziale del musetto della Rossa alle alte velocità, fenomeno che ha prodotto una deformazione che la Scuderia ha definito "non voluta", attribuendola ad un problema strutturale di minore entità.

 

Test in Bahrain al via: Verstappen e Sainz, è già sfida tra Red Bull e Ferrari - foto 4
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Prima bandiera rossa dopo pochi minuti, quando Felipe Drugovich (in pista in sostituzione dell'infortunato Lance Stroll) ha fermato la sua Aston Martin in pista nel corso del suo giro di lancio per un problema di natura elettronica. PRecuperata la AMR23-Mercedes del pilota brasiliano (operazione che ha richiesto una ventina di minuti) le prove sono riprese ed è stato nuovamente Russell il più...veloce a lasciare la pit lane. Oltre a quelli già citati, in pista nel primo giorno di prove anche il bicampione in carica Max Verstappen con la Red Bull, Pierre Gasly per Alpine, Oscar Piastri per McLaren, Nico Hulkenberg (Haas) e Yuki Tsunoda (Alpha Tauri). Fernando Alonso prenderà il posto di Drugovich sulla Aston Martin già nella sessione pomeridiana. Staffetta mattina-pomeriggio anche per Ferrari e Mercedes. Dopo la pausa pranzo Charles Leclerc si metterà al volante della Rossa, mentre Lewis Hamilton proseguirà lo sviluppo della W14 del riscatto, almeno così sperano a Brackley. Giornata full invece per Verstappen che lascerà la Red Bull RB19 a Sergio Perez solo venerdì pomeriggio, lasciando al messicano la seconda metà dei tre giorni di test.

Test in Bahrain al via: Verstappen e Sainz, è già sfida tra Red Bull e Ferrari - foto 3
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Anche se la performance cronometrica non è (ancora) la priorità di squadre e piloti, il primo a segnare un tempo di rilievo è stato Verstappen ma, alla ripresa dopo la bandiera rossa e per buona parte della mattinata è stato il ferrarista Sainz, che ha bloccato il cronometro sul tempo di un minuto, 33 secondi e 253 millesimi, con un vantaggio di 296 millesimi sul campione olandese. In finale di sessione però SuperMax ha messo la freccia sul ferrarista spagnolo, scendendo fino a un minuto, 32 secondi e 959 millesimi, con un vantaggio di 294 millesimi, praticamente equivalente a quello che gli aveva precedentemente inflitto lo stesso Sainz. Settantadue i giri completati da Carlos, uno in più del capofila dell classifica.

Da notare che il nuovo corso ferrarista ha provocato un rimpasto che ha comportato il passaggio di Inaki Rueda ad un ruolo interno a Maranello. A prenderne il posto nel ruolo di responsabile delle strategie è l'ingegnere indiano Ravin Jain. Parzialmente ridimensionato anche il ruolo di Laurent Mekies che continuerà a gestire la squadra in pista, mentre i rapporti con sponsor e media sono stati assorbiti da Frederic Vasseur.

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Alle spalle di Verstappen e Sainz, la classifica dei tempi vede Alex Albon autore del terzo tempo con la Williams-Mercedes. Il pilota inglese è stato il più assiduo in pista con settantaquattro passaggi sul traguardo ma già staccato dai primi due (712 millesimi) e per soli 52 millesimi più veloce di Guanyu Zhou (67 giri). Non fa meglio del quinto tempo George Russell (69 giri) che incassa giù un secondo e 215 millesimi di ritardo dalla Red Bull numero uno.

 

 

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