FORMULA 1

Ecco la nuova Williams: dopo ventisette anni scompare il logo della Fondazione Senna

Orfana del "principino" Russell, la storia squadra inglese punta ad una difficile riconferma dell'ottavo posto tra i Costruttori

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Sesta squadra delle dieci iscritte al Mondiale a farlo, la Williams ha presentato la propria monoposto 2022: la FW44 che sarà portata all'esordio la prossima settimana a Barcellona dal confermato Nicholas Latifi e dal nuovo arrivato Alexander Albon. Come per le squadre che sono già uscite allo scoperto (si fa per dire), anche nel caso della Williams ad essere mostrata (su una showcar) è stata in realtà solo la livrea  della monoposto vera che poi i due piloti titolari hanno portato in pista per un breve shakedown a Silverstone. 

Obiettivo dello storico team britannico, non più in mano alla famiglia dello storico fondatore sir Frank (scomparso lo scorso autunno) è la riconferma dell’ottavo posto nel Mondiale Costruttori ottenuto nel 2021, precedendo Alfa Romeo Racing e Haas in una sfida intensa quanto quella per il titolo stesso, es non di più! Exploit centrato grazie soprattutto al colpaccio messo a segno con il secondo posto di George Russell nel GP-farsa di Spa-Francorchamps, ai primi di settembre dello scorso anno. Senza episodi alquanto fortunosi e senza il contributo del talento di King's Lynn (ventiquattro oggi proprio oggi) in grado di coglierli, non sarà semplice ripetere l'impresa. 

 

Passata in occasione del GP d'Italia 2020 dalla famiglia del suo fondatore al fondo d'investimento USA Dorilton Capital, la storica squadra britannica ha definitivamente e simbolicamente voltato pagina con la scomparsa - avvenuta il 28 novembre dello scorso anno - del suo fondatore. Non solo: sul muso della Williams - per la prima volta dal 1995 - non compare più il logo della Fondazione Senna. Un scelta che la nuova proprietà ha ugualmente spiegato con la volontà di... voltare pagina, appunto, e non ricordare ai propri piloti - ogni volta che salivano in macchina - quanto successo il 1. maggio del 1994 ad Imola. A questo proposito il Team Principal Jost Capito ha spiegato che la decisione è stata presa unilateralmente, senza consultazione con la famiglia del campione brasiliano, e che Dorilton ta studiando nuove forme di collaborazione con la Fondazione intitolata ad Ayrton e - nell'ambito dell'ammodernamento del museo del team - un'intera area della struttura sarà dedicata a Senna.

Confermato il canadese Latifi, la Williams ha sostituito Russell con Alexander Albon che - dopo un anno di sosta - apre a sua volta un nuovo capitolo della propria carriera, lasciando la famiglia allargata Red Bull per passare a quella Mercedes (la Williams monta infatti la power unit di Stocarcarda). con due piazzamenti sul podio nel proprio palmares (GP Toscana 2020 al Mugello e GP Bahrein dello stesso anno a Sakhir con la Red Bull), il pilota thailandese con passaporto britannico è logicamente la punta del team. Quanto alla monoposto, in attesa di capirne il potenziale al termine dei test di Barcellona, ci si può per ora limitare a commentare l'aspetto esteriore ed in particolare la livrea "a diamante" nella quale le tonalità del blu la fanno da padrone, mentre i tocchi di rosso - come ha sottolineato il Team Principal Jost Capito - sono un omaggio ai colori della Union Jack e quindi in fondo alle origini stesse della Williams. 

NICHOLAS LATIFI:

"Non vedo l'ora di mettere a frutto l'esperienza che ho accumulato nei miei primi due anni in questa squadra, specialmente all'inizio di una stragione all'insegna di un nuovo regolamento: ripartiamo tutti da zero". 

ALEXANDER ALBON :

"Un solo anno fuori e non vedi l'ora di ripartire, sono impaziente di sedermi di nuovo dentro l'abitacolo. Ho cercato di accumulare più esperienza possibile e nell'ultimo anno ho cercato di vedere le cose da una prospettiva diversa: quella della squadra". 

JOST CAPITO (Team Principal)

"Latifi è inamovibile nel team perché... entrambi amiamo la Nutella! Parlando seriamente, Nicky è con noi da due anni e si è assolutamente meritato la riconferma. Alex ha già dimostrato di valere il podio, ha una discreta esperienza ed il suo stile grintoso è perfetto per il nostro team".

"La Williams è in Formula Uno da quarant'anni. Ora si tratta di mettere insieme tutta questa esperienza con il talento che abbonda in squadra e puntare a raccoglierne in frutti. Tutta l'aerodinamica della macchina è ora molto diversa e dovrebbe permettere ai piloti di correre più vicini gli uni agli altri. Questo almeno nella teoria. Poi tocca alla realtà dei fatti confermare la teoria stessa. La livrea della FW44 è un richiamo alla ridefinizione del nostro brand, introdotta l'anno scorso, specialmente per le sfumature del blu e per lo schema a diamante. I tocchi di rosso invece sono un riferimento al nostro orgoglio di essere un team britannico".

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