F1, Vettel: "Mondiale possibile"

Il tedesco cerca il riscatto a Suzuka: "Dobbiamo recuperare molti punti"

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Dopo Sepang i punti di ritardo da Lewis Hamilton sono saliti a 34, ma Sebastian Vettel non ha la minima intenzione di gettare la spugna e promette battaglia. A partire da Suzuka, dove la Ferrari non vince dal 2004. "Le chance per risalire e vincere il titolo ci sono, ma vanno raccolte - ha spiegato il tedesco - Siamo alle spalle della Mercedes e dobbiamo recuperare molti punti, il nostro obiettivo deve essere di recuperare, non importa come".

La settimana della Rossa si è aperta con la buona notizia del cambio, che non è stato danneggiato nell'incidente con Stroll e che quindi non andrà sostituito, evitando così la penalizzazione di 5 posti in griglia. E"' un sollievo sapere che il cambio sia a posto, abbiamo un buon pacchetto e una macchina veloce - ha spiegato Vettel -. Inoltre abbiamo analizzato i problemi avuti in Malesia e abbiamo avuto le risposte che cercavamo per evitare che ricapiti".

Il campione tedesco è tornato sulla collisione con Stroll nel giro d'onore a Sepang. "Non ho parlato con Lance, è stato di certo un incidente non necessario, credo che lui non stesse guardando e diciamo che se cambi traiettoria devi farlo...".

Ora la parola d'ordine è una sola: "Riscatto". Anche se è difficile non mangiarsi le mani per le gare in Malesia e Singapore. "Sono certo che avessimo un bel passo nelle ultime due gare e che avremmo potuto vincerle, ma non abbiamo ottenuto quanto desiderato e non certo per colpa del nostro ritmo".

Vettel risponde a distanza alle frecciate di Marchionne. ("La squadra è molto giovane e sta ancora imparando come gestire le cose e poi la qualità della componentistica non è al livello necessario", ndr), smorzando ogni tensione: "Ho sentito quello che ha detto dalla stampa, non da lui. Le cose però vanno messe nel giusto contesto: c'è la voglia di andare a fondo e rifarsi, ma nella squadra non c'è panico".

Dopo aver vissuto praticamente da spettatore le ultime due gare (fuori dopo pochi metri a Singapore, nemmeno partito in Malesia), Kimi Raikkonen ha grande voglia di tornare protagonista. "Ci sono stati dei problemi inattesi e abbiamo lavorato per sistemarli ed evitare che ricapitino - ha spiegato il finlandese -. Questa di Suzuka è una pista diversa dalle ultime due dove si è corso, ma credo che dovremo essere a posto e dimostrare che la nostra vettura è veloce dappertutto: tutti sono cresciuti dall'estate in poi, la lotta lì davanti è serrata, ma il nostro step ci consente di essere lì a giocarcela con gli altri. Non è facile, ma ci siamo".

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