Charles ha ammesso che le Mercedes, al momento, appaiono imprendibli: "Sono nettamente avanti, per dobbiamo concentrarci solo su di noi. La prima fila sarà dura, però aspettiamo la fine della qualifica, lavoriamo e speriamo di migliorare".
A fare il punto sulla difficile situazione della Ferrari ci ha provato il team principal, Mattia Binotto: " Le gomme contano molto, fatichiamo a portarle nella temperatura giusta per ottenere un buon tempo sul giro. Sono molto diverse da quelle dell'anno scorso, che erano facili da riscaldare e il problema era raffreddarle durante la gara. Quest'anno il problema è esattamente opposto e se non ce la fai perdi la finestra buona per avere l'aderenza massima. È su questo che stiamo soffrendo. Dipende da errori progettuali? Quest'anno abbiamo buona velocità sui rettilinei, ma perdiamo sicuramente in carico verticale, che è poi quello che aiuta a scaldare le gomme . Dal punto di vista di Pirelli le gomme sono perfette per quelli che erano i loro obiettivi, poi è normale che si adattino meglio a un progetto piuttosto che a un altro. Tutto il nostro lavoro in questo momento si concentra sul trovare il grip necesasrio, che aiuta anche a far lavorare meglio le sospensioni. Il tema comunque sono le gomme, non le sospensioni. La parola mondiale un tabù? Sicuramente le nostre apsettative erano superiori. La classifica non ci dà ragione, i nostri avversari stanno facendo meglio. Noi dobbiamo colmare questo svantaggio, dobbiamo recuperare terreno. C'è tempo per farlo ed è nostro dovere farlo".