Un ultimo GP in cui non sono certo mancate le emozioni, ma che alla fine ha rispecchiato le gerarchie della stagione. Hamilton è partito dalla pole e ha controllato la gara, gestendo nel finale il rientro di una Ferrari competitiva, ma che in questo finale è apparsa ancora una volta un passo indietro rispetto alla Mercedes. In crescita, sicuramente, la Red Bull, che ha portato Verstappen sul podio per la quinta volta consecutiva e gli ha regalato la quarta piazza iridata. Addio un po' più anonimo per Ricciardo, che ha salutato la scuderia austriaca senza riuscire ad agganciare il podio.
La partenza regala subito brividi: le Mercedes prendono il comando davanti alle Ferrari, mentre le Red Bull non hanno un buono spunto, con Verstappen che si ritrova invischiato in mezzo al gruppo e Ricciardo beffato addirittura da uno scatenato Leclerc per la quinta piazza. Il vero sussulto però arriva poco dopo, quando un contatto tra Grosjean e Hulkenberg fa letteralmente prendere il volo alla Renault del tedesco, che si ritrova capovolto a testa in giù contro le barriere ma fortunatamente se la cava con un semplice spavento.