F.1 TRA PRESENTE E FUTURO

Formula Uno: Austria e Ungheria a luglio, Silverstone slitta ad agosto

Il calendario del Mondiale prende lentamente forma, mentre il Consiglio Mondiale FIA approva il Budget Cap 2021-2025

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La Formula Uno definisce il proprio assetto a medio e lungo termine con l'approvazione (all'unanimità) del Budget Cap per il quinquennio 2021-2015 da parte del Consiglio Mondiale della FIA. Il focus resta sulla difficoltà nella definizione del calendario di questa stagione. Il conto alla rovescia indica ormai poco più di un mese al via in Austria e sta finalmente prendendo forma lo scenario dei Gran Premi estivi che culmineranno nel GP d'Italia.

Otto Gran Premi in poco più di due mesi: luglio, agosto e l'inizio di settembre. Il piano per dare il via al Mondiale di Formula Uno è parecchio ambizioso: da Spielberg a Monza per esaurire la stagione europea e poi spostarsi in Asia, nelle Americhe e negli Emirati Arabi. Confermato il via con i due GP back-to-back in Austria, mentre slittano alle prime due domeniche di agosto il Gran Premio d'Inghilterra e la sua "replica". Il presidente di UK Motorsport David Richards ha annunciato la ripresa delle attività dai primi di luglio ma la quarantena bisettimanale che entrerà in vigore dalla seconda settimana di giugno ha convinto gli organizzatori di Silverstone (che hanno riscosso il sostegno del Primo Ministro Boris Johnson) a posticipare gli eventi da domenica 26 luglio e domenica 2 agosto ... allo stesso 2 agosto ed alla domenica seguente, il 9. Questo consentirà di avere più tempo nel caso in cui i provvedimenti restrittivi dovessero essere allentati alla prima verifica, prevista per la fine di giugno. Tra Spielberg e Silverstone però il Mondiale farà una tappa intermedia (e singola) all'Hungaroring, domenica 19 luglio. Hockenheim invece rimane in stand-by nel caso non fosse possibile correre in Inghilterra. Quindi un avvio di Mondiale dal sapore "austroungarico" e praticamente senza respiro. Agosto sarà un mese ugualmente frenetico perchè, dopo le due gare di Silverstone, Barcellona è pronta per dare vita ad un Gran Premio "torrido" nel weekend di Ferragosto (sabato 15 e domenica 16). Il calendario ritroverà poi un pò di "normalità" con i Gran Premi del Belgio e d'Italia, al momento collocati nelle loro tradizionali date di fine agosto e inizio settembre (domenica 30 per Spa-Francorchamps e domenica 6 settembre per Monza.

Cancellato e rinviato al 2021 invece il Gran Premio d'Olanda a Zandvoort, anch'esso in passato a lungo in calendario nel finale di agosto e che quest'anno avrebbe dovuto fare il proprio ritorno in calendario (la prima domenica di maggio) dopo 35 anni di assenza (ultimo vincitore Niki Lauda con la McLaren-TAG Porsche il 25 agosto 1985),  Così uno degli organizzatori, l'ex pilota di F.1 Jan Lammers: "Insieme alla FIA abbiamo concluso che non sarebbe stato conveniente organizzare il GP a porte chiuse. Inoltre vogliamo celebrare il ritorno del Mondiale in Olanda alla presenza degli appassionati olandesi, ai quali chiediamo di pazientare ancora. Ho atteso questo momento per 35 anni, posso attendere altri dodici mesi"

E se l'approvazione della ... Fase Uno del Mondiale (quella europea) è dietro l'angolo e dovrebbe avvenire all'inizio della prossima settimana, è stato finalmente ratificato dal Consiglio Mondiale FIA il Budget Cap per i prossismi cinque anni, che prevede un limite al tetto di spesa  (per una stagione di 21 gare) di 145 milioni di dollari per il 2021, 140 per il 2022 e 135 per il triennio 2023-2025. Diverse le novità a livello di regolamento tecnico che includono per il 202o limitazioni agli aggiornamenti della power unit e, per il prossimo anno, aumento di massa minimo a 749 chilogrammi, modifiche al rivestimento in pianta e semplificazione della zona del fondo davanti alle ruote posteriori al fine di moderare l’aumento della deportanza tra il 2020 e il 2021. Per il prossimo anno "congelamento" di diverse componenti. Dell’elenco fanno parte il telaio, il cambio, una serie di componenti meccanici e strutture di impatto.  

Molto importanti ed attuali, per finire, le modifiche regolamentari dettate dell'emergenza sanitaria globale, con la distinzione tra eventi aperti al pubblico ed eventi a porte chiuse. In occasione di questi ultimi, ogni squadra potrà portare in pista uno staff di ottanta persone come numero massimo, solo sessanta delle quali però autorizzate a lavorare sulle monoposto.

 

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