FORMULA UNO, PAROLA DI SAINZ JR.

Aspettando il Mondiale, Carlos Sainz Jr. si confessa ai suoi tifosi

I Gran Premi e la Dakar, papà Carlos Sr. e Schumacher. Il neoferrarista (per il 2021) Carlos Sainz Jr. alle prese con le curiosità degli appassionati

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Il conto alla rovescia è partito: con il via stagionale previsto la prima domenica di luglio in Austria, per i protagonisti del Mondiale è tempo di concentrarsi su di un campionato dai contorni ancora piuttosto indefinti In attesa di calarsi nell'abitacolo della McLaren e magari immaginarla già un po' ... rossa, Carlos Sainz Jr si è accomodato sul divano di casa per soddisfare le curiosità dei suoi tifosi. Ecco una selezione delle risposte più interessanti.

"Il mio pilota preferito tra quelli del passato? L'ho detto più volte: sicuramente mio papà! Poi sicuramente Fernando Alonso. Mi sono sempre appassionato ai video di Ayrton Senna ma anche a quelli di Gilles Villeneuve. Grandissimi piloti, soprattutto molto spettacolari e genuini. Naturalmente anche Michael Schumacher e, tra i piloti di oggi, Lewis Hamilton, per i risultati che sta ottenendo. Insomma, molti, ma su tutti di certo mio padre"."

"In quale categoria mi piacerebbe correre, se la Formula Uno non esistesse? Beh, non riesco nemmeno a pensarci! Ho in testa solo ed unicamente la Formula Uno, non riesco a pensare ad altro, Voglio solo diventare campione del mondo. Quando ci sarò riuscito, inizierò a pensare al prossimo traguardo da raggiungere. Comunque, per rispondere, mi piacciono la MotoGP ed i rally-raid come la Dakar. Non so se potrei un giorno aver voglia di correre nei rally mondiali oppure alla 24 Ore di Le Mans perché, lo ripeto, sono esclusivamente concentrato sulla Formula Uno".

"Fare la Dakar insieme a mio papà? Non penso proprio ... ! Prima di tutto perché io potrei provarci in un futuro molto lontano, quando mio papà (che la Dakar l'ha già vinta tre volte, ndr) avrà come minimo una settantina d'anni e quindi - a meno che lui non decida di sorprenderci tutti - ben difficilmente poremmo correrla insieme. E poi comunque non potrebbe funzionare perché sia lui che io amiamo pilotare, quindi nessuno dei due potrebbe adattarsi al ruolo di navigatore. Quindi non faremo mai equipaggio insieme. Potremmo invece sfidarci in gara, ma mi sembra improbabile. Comunque, mai dire mai":

"Cosa mi piace di più della guida di una monoposto da Gran Premio? Dico sicuramente la sensazione della forza-g. Non esiste niente di paragonabile al mondo! Credo che in fin dei conti non sia così strano viaggiare a trecento all'ora su quattro ruote, quando sei in rettilineo. Tanti sarebbero in grado di farlo. Ma tutto cambia alla fine di quel rettilineo, quando entri in curva e la forza-g laterale nel collo aumenta di sei volte e tu tieni schiacciato a fondo il pedale dell'aceleratore. Ci puoi riuscire solo associando talento naturale e lavoro, preparazione. Adoro il momento della frenata, la forza-g, la sensazione che ti trasmette quel tipo di esperienza-limite. Quello è il momento che amo di più, perché si tratta di qualcosa di molto speciale: anzi unico".

 

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