Tesla taglia la produzione in Nevada
Elon Musk dona comunque 1255 ventilatori agli ospedali di Los Angeles e New York
Se a Shanghai è ripresa la produzione della Tesla Model 3, il Coronavirus sta condizionando pesantemente quella nella Gigafactory 1, in Nevada. Per questo motivo è stato deciso di tagliare del 75% il numero dei dipendenti, scelta che aveva già effettuato la Panasonic, partner della Tesla, che si occupa della produzione delle celle delle batterie.
Pochi giorni fa Elon Musk aveva annunciato di aver acquistato 1255 ventilatori dalla Cina e di averli fatti spedire negli Stati Uniti. 1000 sono destinati alle strutture ospedaliere di Los Angeles, i restanti 255 sono invece diretti a New York. Il tutto a titolo gratuito. Un gesto che il sindaco di New York, Bill De Blasio, ha apprezzato, ringraziando personalmente Musk sul suo account di Twitter.
Il fondatore di Tesla ha sempre sostenuto che, prodotti in fabbrica o acquistati in Cina, i ventilatori sarebbero stati ceduti gratuitamente.