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Auto elettriche

La Ferrari elettrica si presenta: più di 1.000 CV, in arrivo nel 2026

Ferrari ha mostrato in anteprima la struttura tecnica della sua prima vettura elettrica, attesa per il 2026. Costruita a Maranello, introduce un telaio in alluminio riciclato, quattro motori elettrici per oltre 1.000 CV e una batteria da 122 kWh integrata nella scocca

09 Ott 2025 - 11:00
 © Ufficio Stampa

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Svolta storica a Maranello. Al Technology and Innovation Workshop tenutosi in occasione del Capital Markets Day 2025, Ferrari ha svelato il cuore tecnico della sua prima vettura completamente elettrica, anticipando la transizione verso una nuova era senza rinunciare ai valori fondanti del marchio: prestazioni, emozione e artigianalità meccanica.

Una Ferrari inedita
La futura Ferrari Elettrica, la cui presentazione mondiale è prevista per la primavera del 2026, rappresenta il culmine di oltre quindici anni di ricerca sull’elettrificazione, iniziata con i prototipi HY-KERS e maturata attraverso modelli come LaFerrari, SF90 Stradale e 296 GTB. È l’applicazione più avanzata della filosofia di neutralità tecnologica voluta dal Cavallino, che ora integra motori termici, ibridi e full electric in un’unica strategia.

Sviluppata interamente a Maranello, la vettura adotta oltre 60 brevetti e introduce una serie di innovazioni che ridefiniscono l’idea stessa di sportività elettrica. Il telaio in alluminio riciclato al 75% consente di ridurre le emissioni di produzione di 6,7 tonnellate di CO₂ per esemplare, mentre la batteria – progettata e assemblata internamente – è integrata nella struttura portante, migliorando rigidità e baricentro.

La nuova Ferrari elettrica si mostra per la prima volta

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Architettura e prestazioni
Il design tecnico della Ferrari Elettrica privilegia proporzioni compatte e una posizione di guida avanzata, ispirata alle berlinette a motore centrale. L’architettura prevede due assali elettrici con quattro motori derivati dalla Formula 1. Il sistema eroga oltre 1.000 CV in modalità boost, permettendo uno 0-100 km/h in 2,5 secondi e una velocità massima di 310 km/h.

Il posteriore introduce un sottotelaio meccanico smorzato, soluzione inedita nel mondo Ferrari, studiata per isolare rumori e vibrazioni senza penalizzare la rigidità strutturale. Le sospensioni attive a 48 V, evoluzione di quelle viste sulla Purosangue, modulano le forze verticali e laterali in tempo reale, garantendo comfort e precisione di guida.

Energia e controllo
La batteria da 122 kWh raggiunge una densità energetica record di 195 Wh/kg e una potenza di ricarica massima di 350 kW (recupera 70 kWh in soli 20 minuti). Collocata tra gli assi e integrata nel pianale, contribuisce a un baricentro più basso di 80 mm rispetto a un modello termico equivalente. Gli inverter al carburo di silicio, compatti e leggeri, controllano coppia e potenza con una frequenza di aggiornamento di 200 volte al secondo, ottimizzando trazione, sterzo e sospensioni. In condizioni ideali, l’autonomia supera i 530 km.

Il suono come linguaggio meccanico
Ferrari ha scelto di non simulare il rombo dei motori a combustione. Il sound della Elettrica nasce invece dalle vibrazioni reali del powertrain, amplificate da un sistema acustico che traduce la dinamica meccanica in esperienza sensoriale. È un suono autentico, funzionale, che accompagna la guida e restituisce feedback diretti al pilota.

Il design degli interni sarà svelato all’inizio del 2026, seguito dalla World Premiere nella primavera dello stesso anno. Con questa vettura, Ferrari non entra semplicemente nell’era elettrica: la plasma a sua immagine, dimostrando che anche nel silenzio può esistere passione, prestazioni e innovazione meccanica.