Nelle ultime due giornate ha segnato 11 gol tra Spartak e Dinamo Mosca, rispettivamente la nona e la quarta forza del campionato russo, così lo Zenit San Pietroburgo è carico per la trasferta di Torino contro la Juventus. In Champions League, però, la formazione di Sergej Semak è in grande difficoltà "Siamo consapevoli che la nostra situazione non sia delle migliori - ammette l'allenatore della squadra russa, a tre punti dopo le prime tre gare del girone - e sappiamo che la sfida di domani sarà decisiva: per questo motivo, dobbiamo cercare di portare a casa più punti possibili". Di fronte, poi, ci saranno i bianconeri di Massimiliano Allegri in un momento certamente non facile: "La Juventus è al top in Champions, stanno andando fortissimo e sono a punteggio pieno - dice Semak - ma vogliamo comunque provare a vincere". Anche perché, all'andata, la sfida rimase in bilico fino a quattro minuti dalla fine, quando Kulusevski segnò la rete decisiva: "E' stata una partita equilibrata, siamo andati sotto proprio alla fine - spiega Andrej Mostovoj - e per questo motivo non dobbiamo avere paura della Juve: ci sta la tensione in partite e palcoscenici come questi, non i timori reverenziali". L'attaccante si troverà di fronte due colonne bianconere e della Nazionale italiana: "Bonucci e Chiellini sono due giocatori fantastici, rappresentano due punti di riferimento per tutta la Juve" aggiunge il 23enne. Le due squadre arrivano all'appuntamento con umori diametralmente opposti: "I bianconeri non sono nel loro miglior momento storico, noi siamo reduci da due vittorie consecutive con tanti gol segnati - dice Mostovoj - ed ecco perché vogliamo fare bene: domani dovremo dare tutti il 100% e dimostrare il nostro valore". Nello Zenit, però, ci sarà qualche assenza pesante: "Douglas Santos è out, poi dobbiamo valutare Krugovoj e Malcom - spiega l'allenatore Semak - e hanno 24 ore per recuperare: vedremo domani mattina se riusciranno ad essere della sfida".