Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

LA NOVITÀ

XXL, su Italia 1 arriva Serse Cosmi: "Ho lo stesso spirito di quando allenavo. Scudetto? Non solo Napoli"

L'allenatore, nuovo talent di SportMediaset, farà compagnia a Benedetta Radaelli ogni domenica alle 13.05

23 Ago 2025 - 09:06

35 anni di carriera, 230 panchine in Serie A, il sogno del Perugia portato in Europa, dalla polvere della provincia all’altare della Serie A. Serse Cosmi ha guidato una vita intera nei vicoli del calcio italiano usando gli abbaglianti del cuore e della passione. Serse, fresco di convocazione nella squadra dei talent di SportMediaset, dal 24 agosto sarà il nuovo volto di XXL, tutte le domeniche alle 13.05 su Italia 1 in compagnia di Benedetta Radaelli.

Pronto? Emozionato?

In questa fase della mia vita mi sto sottoponendo a diverse esperienze (è anche a teatro con il suo spettacolo dal titolo Solo Coppi temo, ndr). Sento di aver uno spirito che mi spinge sempre di più raccontare qualcosa, non è detto che racconti sempre cose giuste, però mi brucia dentro la stessa passione di quando ho iniziato. Questo è un ruolo inedito per me: entro a far parte di una trasmissione storica e iconica come XXL di Mediaset, in un orario molto particolare, un ponte tra quello che è successo il sabato e la proiezione delle partite di domenica. È un ruolo che mi affascina, ma sono anche un pochino teso, perché mi rendo conto che è una responsabilità non così semplice come sembra, forse era più facile allenare… (ride, ndr)

Subito alla prova con la domanda delle domande: chi vince lo scudetto?

È veramente difficile dirlo quest’anno, anche se ci sono delle situazioni abbastanza chiare. Credo sia giusto, non dico dare il pronostico assoluto al Napoli, ma affidare al Napoli l’obbligo di onorare lo scudetto, cosa che non è riuscita due anni fa ai Campioni d’Italia.

Ci sono squadre che possono dare fastidio ad Antonio Conte?

Insieme, e sottolineo insieme, al Napoli ci sono squadre che possono competere per l’obiettivo primo posto: Inter, Juventus e Milan hanno qualcosa per sorprendere. Non credo che le squadre di Allegri e Tudor siano dietro Napoli e Inter, sono tutte lì.

Primo pensiero sull’Atalanta senza Gasperini dopo 9 anni?

È in assoluto la squadra da capire, che non significa che non riuscirà a fare bene, però per loro è cambiato l’allenatore con la A maiuscola e quindi c’è grande curiosità.

Le altre?

Vediamo se proprio Gasperini riuscirà a portare in giallorosso la sua forza e la sua competitività in una piazza, non voglio dire difficile, ma affascinante come quella della Roma. Poi ci sono Lazio, Fiorentina e Bologna, tutte possono essere considerate outsider per un campionato di vertice, ma non sono da scudetto.

La sorpresa?

Tutti dicono il Como e io mi accodo. Anche se in realtà chi lo dice vede la squadra di Fabregas più in alto del decimo posto della passata stagione, magari anche in Europa, chissà. Aggiungo il Torino: se riuscisse a fare un campionato in linea con le attese dei tifosi, cosa che da quelle parti aspettano da tanti anni, potrebbe spingersi verso l’alto.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri