Una mostra dedicata a Paolo Rossi, l'Albania omaggia Pablito

Un'esposizione dedicata alla leggenda del calcio italiano, Paolo Rossi, campione del mondo nel 1982, sarà aperta il prossimo gennaio a Tirana. Ad annunciarlo è stato il premier albanese che nella sede del governo ha organizzato un apposito evento, a tre anni esatti dalla scomparsa del calciatore italiano, presente la moglie Federica Cappelletti e dell'ex Ct della nazionale italiana di calcio Arrigo Sacchi. "L'inaugurazione avverrà il 26 gennaio. Paolo Rossi ha rappresentato un sogno per tutti i tifosi albanesi, Quindi si tratta di un'esposizione dedicata a una grande personalità, di grande coraggio", ha detto Rama. Nello spazio della Presidenza albanese del Consiglio, utilizzato per vari eventi culturali, sono stati esposti oggi, in anteprima il Pallone d'oro vinto da Rossi come miglior giocatore nei Mondiali '82, la Scarpa d'oro come miglior marcatore, la sua maglietta nella finale contro la Germania, e anche gli scarpini portati da lui nella finale contro il Brasile, al quale, come nessuna altro fino a ora, ha segnato tre gol. L'evento è stato salutato con un video messaggio, dal capitano e il portiere della nazionale italiana nei Mondiali '82, Dino Zoff. Mentre Federica Cappelletti ha spiegato invece, di aver scelto di trovarsi a Tirana "perché ricordare Paolo, portarlo qui, è un modo per portare anche i valori che incarnava, quello che ha rappresentato a livello sportivo, a livello di uomo e a livello sociale". L'esposizione, organizzata dal governo albanese e l'ambasciata d'Italia a Tirana, sarà intitolata "Paolo Rossi, ragazzo d'oro". E per Arrigo Sacchi, lui "era un campione che ha tirato fuori tutte le sue qualità. Il Mondiale è stato un capolavoro. Ma non solo. Lui era una grande persona, che ha dato tutto quello che poteva", ha detto Sacchi rimpiangendo l'attuale situazione che sta attraversando il calcio italiano. "Deve fare di più. Può farlo. Ma lo farà in giorno in cui questo paese, le 60 milioni di persone, lo rincorreranno', lo anticiperanno'. E se lo farà anche il calcio smetterà di giocare più in difesa che in attacco", ha detto. E con rammarico, ha portato l'esempio della partita di ieri sera fra Juventus e Napoli "due squadre che spendono milioni e milioni, e solo due tiri in porta nel primo tempo. Non ho resistito. Ho spento la Tv. Non potevo più guardare. Ho poi chiesto com’è andato il secondo tempo, e mi hanno detto che era peggio. L'Italia è un paese purtroppo vecchio che arriva sempre dopo. Speriamo di cominciare ad arrivare primi. Paolo ce lo ha insegnato". La mostra dedicata a Rossi sarà allestita all'interno del museo nazionale albanese a Tirana. Al primo piano la parte espositiva, che percorrerà la carriera e la vita del calciatore. Attesi all'evento anche compagni di squadra di Paolo Rossi. Parte della mostra sarà anche una collezione delle leggende del calcio, a partire dalle maglie di Maradona e Pelé, agli scarpini di Fico, e alle maglie di Messi e Ronaldo.