Altro giovane arbitro aggredito, l'Aia protesta: "Violenza inaudita, inorriditi e disgustati"
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Vergogna nel calcio giovanile a Taranto: arbitro di 15 anni aggredito e ferito durante Ginosa-Laterza (Under 16)
di Stefano FioreUn altro episodio di inaudita violenza contro gli arbitri macchia il calcio giovanile italiano, pochi giorni dopo un caso analogo registrato in Calabria. Questa volta la vergogna va in scena in provincia di Taranto, durante l'incontro del campionato Under 16 tra Ginosa ed Hellas Laterza. La vittima è Nicola, un giovane direttore di gara di appena 15 anni, aggredito mentre stava semplicemente svolgendo il suo ruolo tra coetanei. Sebbene la dinamica esatta sia ancora in fase di accertamento, le conseguenze fisiche per il ragazzo sono evidenti: ha riportato un ginocchio gonfio e un ematoma al volto.
L'Associazione Italiana Arbitri ha reagito con fermezza e profonda indignazione. In una nota ufficiale, il presidente Antonio Zappi, insieme al Comitato Nazionale, ha lanciato un appello accorato e severo alle istituzioni sportive, alle società e alle famiglie, chiedendo un'assunzione immediata di responsabilità. "Chi non prova vergogna per tutto questo manca di rispetto anche verso se stesso, e il silenzio diventa complicità". L'AIA ha ribadito che non resterà inerme di fronte a quello che definisce uno "scempio che continua nonostante le innovate sanzioni previste dal codice penale".
La richiesta è chiara: servono "risposte dure e tempestive" da parte di tutti gli attori coinvolti, prima che si verifichino conseguenze ancora più gravi e irreparabili. In attesa che la giustizia ordinaria faccia il suo corso, il mondo del calcio si interroga ancora una volta sulla deriva violenta nei campionati minori.
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