I Blancos vincono 3-1 grazie ai gol del tedesco (direttamente da angolo) e Isco nel primo tempo e alla perla di Modric nella ripresa, inutile il gol di Parejo
Nella prima semifinale della Supercoppa spagnola a Gedda, in Arabia Saudita, il Real Madrid vince 3-1 contro il Valencia e va in finale dove sfiderà la vincente di Barcellona-Atletico Madrid. Il dominio dei Blancos è schiacciante, al 15’ Kroos apre le danze direttamente da calcio d’angolo approfittando di una distrazione di Jaume e al 38’ raddoppia Isco. Il tris lo firma Modric al 65’ di esterno destro, prima del gol della bandiera di Parejo al 92’.
Esordisce a Gedda, in Arabia Saudita, il nuovo formato della Supercoppa spagnola. Per la prima volta nella storia della competizione le squadre partecipanti sono quattro: il Barcellona campione in carica della Liga, il Valencia vincitore della Coppa del Re 2018-19, l'Atletico e il Real Madrid arrivate rispettivamente al secondo e al terzo posto in Liga la scorsa stagione. Nei Blancos che scendono in campo in questa prima semifinale grande occasione per Luka Jovic, titolare al posto dell’infortunato Benzema. Il centravanti serbo è chiamato a una prova di personalità dopo i problemi di ambientamento che lo hanno relegato fuori dall’undici titolare. Il Real inizia subito forte, con una botta dalla distanza di Casemiro finita alta sopra la traversa e un tentativo di Raphael Varane su cui deve salvare il portiere Jaume. Al quarto d’ora esatto si concretizza la superiorità mostrata dalla squadra di Zidane nei primi minuti, Toni Kroos porta avanti i suoi direttamente da calcio d’angolo sorprendendo un distratto Jaume, allontanatosi troppo dalla linea di porta. Il Real continua a dominare e il primo squillo del Valencia arriva soltanto al 29’ con Kevin Gameiro, il francese cerca di sorprendere Thibaut Courtois ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Al 38’ arriva il raddoppio del Real. Daniel Carvajal lancia il centrocampista 21enne Federico Valverde, palla in area per Luka Modric che conclude ma trova la respinta del portiere, Isco stoppa di petto sulla ribattuta e spiazza Jaume. Nel finale ancora pericoloso Isco, che colpisce il palo con un colpo di testa su calcio d’angolo, poi Jovic sulla respinta non riesce a segnare.
Nella ripresa non cambia il copione, il Real Madrid tiene il pallone e orchestra convincenti trame offensive mentre gli avversari stanno a guardare. A fare il terzo gol ci pensa Modric al 65’: Jovic serve il capitano della nazionale croata in transizione, l’ex Pallone d’Oro disorienta il difensore che gli si era parato davanti con una finta e poi scarica in rete di destro sul palo lontano, con un colpo d’esterno da fuoriclasse puro. Non è la prima volta che Modric incanta con un colpo di classe così sopraffina, ma ogni volta ha la capacità di sorprendere chi lo guarda e anche chi è costretto a marcarlo. La prima parata di Courtois arriva al 75’, una conclusione dalla distanza di Maxi Gomez che non riesce a impensierirlo. Il Real gestisce fino al gol della bandiera di Dani Parejo su rigore che non scalfisce la sicurezza degli uomini di Zidane. Il Real ora attende di conoscere il nome dell’avversario che troverà in finale. Sarà derby o Clasico, non male come prospettiva.