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Fiorentina, Italiano: “Non salvo niente di questo match, ma complimenti al Napoli”

Le dichiarazioni dell'allenatore viola dopo la pesante sconfitta con la squadra di Mazzarri

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L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano ha dichiarato nel corso di ‘Supercoppa Live’ in diretta su Italia 1: “Passo indietro per la Fiorentina come tenuta difensiva e proposta offensiva? Complimenti al Napoli per aver preparato questa partita. Ci ha un po’ sorpreso ma è un modulo che sappiamo affrontare. Fino al secondo e terzo gol eravamo in partita, abbiamo anche sbagliato un rigore per mettere a posto tutto".

"Poi è chiaro che ti devi sbilanciare per provare a pareggiarla e portarla anche ai rigori che era un obiettivo dopo il primo tempo. Ma abbiamo commesso due errori, partita chiusa e complimenti al Napoli perché ha vinto 3-0 ed è giusto fare i complimenti all’avversario. Perché Ikoné ha calciato il rigore? È un ragazzo che si ferma a batterli, il fatto di esserselo procurato gli ha dato quella fiducia di poterlo battere. E gli altri rigoristi gliel’hanno concesso. Nel momento in cui fai quella giocata e ti senti nella condizione di fare gol non puoi togliergli la palla. È un ragazzo che li batte bene, li sa battere ma questa fobia dei rigori dobbiamo bloccarla il prima possibile perché a parte Nico che è infallibile, gli altri li stiamo sbagliando e stiamo perdendo le partite", ha proseguito Italiano. 

"Dobbiamo cercare di mettere a posto la situazione. Cosa salvo da questo match? Non salvo niente perché l’unico obiettivo era andare in finale. Ne avevamo la possibilità e l’abbiamo dimostrato per 84 minuti, prima del secondo gol. Dovevamo alzare i ritmi, poi non era facile scardinare una difesa come quella del Napoli che pensa solo a quello e a ripartire. È tornata la sterilità che abbiamo mostrato in precedenza. Andare sotto sapevamo che avrebbe potuto compromettere la partita, i cambi non hanno cambiato l’inerzia. Abbiamo perso ma fino all’84' la squadra è stata in partita. Ci ho creduto perché potevamo pareggiarla con un guizzo. Perché non ci siamo messi a tre dietro come il Napoli? Con il Bologna l’abbiamo fatto perché avevamo delle assenze e l’avevamo preparata in un allenamento per cercare di essere più presenti sugli esterni. Cosa che oggi non abbiamo sofferto. Oggi avevamo i ricambi, avevamo giocatori che potevano cambiare la partita, abbiamo avuto delle palle per fare male ma siamo stati poco incisivi e troppo sterili. Ripeto, complimenti al Napoli per come ci ha limitato e per come si è presentato stasera”, ha concluso Italiano. 

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