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"Genova Stadium", la società paritetica costituita da Genoa e Sampdoria per la gestione del Luigi Ferraris, ha voluto rispondere con una nota congiunta pubblicata dai due club ad alcune dichiarazioni rilasciate da esponenti politici negli ultimi giorni. Come annunciato a fine settembre le due società genovesi proprio attraverso Genova Stadium avevano presentato una bozza preliminare del progetto di ristrutturazione dell'impianto, il cui costo sarà a carico dei club in cambio di una gestione dello stesso di 99 anni. Ipotesi messa in dubbio tra gli altri dall'ex vicesindaco e candidato poi sconfitto alle ultime elezioni Pietro Piciocchi in una recente intervista. Per questo il cda di Genova Stadium ha spiegato che "Il progetto si sta evolvendo nel pieno rispetto dalla normativa vigente (c.d. "Legge Stadi") e in costante interlocuzione con l'amministrazione comunale, che la Società desidera ringraziare per la continua disponibilità e collaborazione. Come è noto, la Società ha già presentato al Comune di Genova una bozza del documento di fattibilità delle alternative progettuali e una bozza del piano economico-finanziario, documenti che vedono il coinvolgimento di partner di primario standing e di principali operatori internazionali del settore, a garanzia della qualità e della solidità della proposta". Nei prossimi giorni vi sarà un ulteriore confronto con l'amministrazione comunale "propedeutico all'invio della versione definitiva dei documenti necessari alla stessa Amministrazione per l'avvio dell'iter" mentre prosegue la ricerca della struttura finanziaria "più idonea all'attuazione dell'operazione - conclude il cda di Genova Stadium -, con la determinazione di portare a compimento un progetto di fondamentale importanza per i club e per la città di Genova".