"Sono particolarmente contento perché tutto è stato riportato alla giusta dimensione: ovvero uno stadio strutturalmente all'altezza, perché è stato controllato con prove di carico e tutto quello che serve per essere sicuro, e lo è", "e dall'altra parte le segnalazioni della questura riprese dal prefetto su esigenze che riguardano l'ordine pubblico e la safety che saranno oggetto di intervento". Lo ha detto il sindaco di Livorno, Luca Salvetti al termine dell'incontro oggi al palazzo del governo tra le forze di polizia, il presidente del Livorno Calcio Joel Esciua accompagnato dal direttore generale Vittorio Mosseri, e il prefetto Giancarlo Dionisi. Sullo stadio Armando Picchi, ha sottolineato il sindaco, sono stati effettuati in questi anni oltre 3 milioni di euro di interventi, compreso 1 milione di euro di lavori di manutenzione straordinaria per il recupero del calcestruzzo della gradinata parete lato est e lato ovest della tribuna, mentre altri 3 milioni di interventi sono in programmazione per il recupero e impermeabilizzazione della Curva Nord e per la rimozione delle barriere vetrate. "Nella relazione - ha proseguito il sindaco - ci sono segnalati dei malfunzionamenti o delle situazioni puntuali che potrebbero mettere in difficoltà chi gestisce l'ordine pubblico. Intervenendo su questi, il quadro è definito. E questo è quello che andremo a fare tutti insieme in vista di acquisire le documentazioni necessarie all'inscrizione al campionato di serie C, all'avvio della stagione, e in vista poi degli interventi che metteranno lo stadio Armando Picchi nelle migliori condizioni possibili per la serie C. Con l'aggiunta, lo voglio ricordare, che in serie C di stadi come l'Armando Picchi ce ne sono pochi". "Esprimo la massima soddisfazione per l'esito dell'incontro odierno - ha sottolineato il prefetto Dionisi - un confronto costruttivo e, soprattutto, il segnale concreto della volontà comune di affrontare con responsabilità il tema dell'adeguamento dello stadio Armando Picchi", "il passaggio del Livorno Calcio dalla Serie D alla Serie C comporta un salto di qualità anche sotto il profilo delle prescrizioni di sicurezza previste. Per questo è stato avviato un percorso di collaborazione tra Comune e società sportiva finalizzato alla realizzazione degli interventi necessari a garantire la piena conformità dell'impianto". Il prefetto Dionisi convocherà la Commissione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli, chiamata a verificare i requisiti tecnici e di sicurezza dello stadio. In parallelo, Dionisi ha detto di essere già in contatto con la Federazione Italiana Giuoco Calcio e la Lega Pro, che effettueranno i sopralluoghi per le loro valutazioni. "L'obiettivo comune - ha concluso Dionisi - è consentire alla squadra e alla tifoseria di disputare la prossima stagione in un impianto sicuro, moderno e all'altezza delle aspettative, salvaguardando la sicurezza di tutti: spettatori, operatori e atleti. La sicurezza non si discute, si garantisce".