I granata ribaltano 2-1 il Grifone: Maripan fa esultare Baroni. È Felici a fissare invece il 2-2 al Bentegodi nel recupero
L'ottava giornata della Serie A non sblocca il Genoa, che viene sconfitto 2-1 dal Torino. Dopo il vantaggio firmato da Thorsby (7'), il Grifone viene rimontato: l'autorete di Sabelli (63') e l'eurogol di Maripan (90') fanno felice Baroni. Il Cagliari pareggia invece 2-2 contro il Verona al Bentegodi. Gagliardini (23’) e Orban (59’) firmano il doppio vantaggio scaligero, ma Idrissi (77’) e Felici (92’) timbrano la rimonta sarda.
VERONA-CAGLIARI 2-2
Il Verona ospita il Cagliari al Bentegodi, dove la prima occasione ce l’ha dopo appena tre minuti dal calcio d’inizio Borrelli, che non inquadra però la porta. Montipò ferma poi il tentativo di Gaetano, mentre Gagliardini sblocca il match di testa al 23’: l’ex Inter ritrova il gol in Serie A 764 giorni dopo l’ultima volta, sfruttando al meglio la punizione calciata da Giovane. Serdar ha quindi una doppia chance per raddoppiare, ma un miracoloso Caprile gli sbarra la strada (con l’aiuto della traversa). Sempre l’estremo difensore rossoblù si ripete pure su Giovane in avvio di ripresa, ma non può nulla su Orban al 60’: Giovane costruisce un altro assist sulla destra e il nigeriano timbra il 2-0 da pochi passi. Il Cagliari però non si arrende e al 77’ riapre il match col gol di Idrissi, pescato in profondità da un grande filtrante di Obert. Non è finita. La squadra di Pisacane pareggia infatti 2-2 al 92’, grazie a una bell’azione personale di Felici, innescato da Pavoletti. I sardi rimontano così due gol e salgono a 9 punti. Sfuma nel finale la prima vittoria in campionato per il Verona, che si porta comunque a 5 punti.
IL TABELLINO
VERONA-CAGLIARI 2-2
Verona (3-5-2): Montipò 6; Nunez 6 (16’ Bella-Kotchap 6), Nelsson 6, Valentini 6,5; Belghali 6,5 (25’ st Fallou 5), Serdar 6, Gagliardini 7, Akpa Akpro 6 (1’ st Bernede 6,5), Bradaric 6,5; Giovane 7,5 (33’ st Sarr sv), Orban 7 (33’ st Ebosse sv). A disp.: Perilli, Toniolo, Frese, Yellu, Slotsager, Harroui, Mosquera, Niasse, Ajayi. All.: Zanetti
Cagliari (3-5-1-1): Caprile 7,5; Zappa 5, Ze Pedro 5, Obert 6; Palestra 5,5 (33’ st Felici 7), Liteta 6 (1’ st Adopo 5), Prati 5 (41’ st Mazzitelli sv), Folorunsho 5,5 (18’ st Pavoletti 6), Idrissi 6,5; Gaetano 6 (18’ st Luvumbo 6); Borrelli 6. A disp.: Ciocci, Sarno, Luperto, Kilicsoy, Juan Rodriguez, Rog, Cavuoti, S. Esposito. All.: Pisacane
Arbitro: Dionisi
Marcatori: 23’ Gagliardini (V), 14’ st Orban (V), 32’ st Idrissi (C), 45’+2’ st Felici (C)
Ammoniti: Akpa Akpro (V), Nelsson (V), Gagliardini (V), Obert (C), Pavoletti (C), Mazzitelli (C), Borrelli (C)
LE STATISTICHE
L’Hellas Verona ha pareggiato un match di Serie A partendo da una situazione di duplice vantaggio per la prima volta dal 21 maggio 2022 contro la Lazio (3-3 in quel caso all’Olimpico); dall’altro lato, il Cagliari ha impattato un match di campionato partendo da una situazione di doppio svantaggio per la prima volta dal 23 agosto 2021 (2-2 in casa contro lo Spezia).
Il Cagliari è rimasto imbattuto per quattro gare consecutive di Serie A contro l’Hellas Verona (2V, 2N) per la prima volta dal periodo tra il 1971 e il 1973 (cinque in quel caso – 3V, 2N).
L’Hellas Verona non ha vinto nessuna delle prime otto gare stagionali di Serie A (5N, 3P) per la quarta volta nella sua storia, dopo 2015/16, 1989/90 e 1978/79 (campionati sempre terminati con una retrocessione finale).
Il Cagliari è rimasto imbattuto per tre trasferte consecutive di un singolo campionato di Serie A (1V, 2N) per la prima volta dal febbraio 2022 (2V, 1N in quel caso, con Walter Mazzarri in panchina).
Roberto Gagliardini è tornato a segnare un gol in Serie A 764 giorni dopo l'ultima volta, ovvero dalla marcatura con la maglia del Monza contro la Lazio del 23 settembre 2023 (in trasferta in quel caso); il suo ultimo centro interno nel torneo risaliva invece all'1 dicembre 2021 (con l'Inter, contro lo Spezia).
Secondo gol in questa Serie A per Gift Orban: il classe 2002 torna a segnare una rete su azione nei maggiori cinque campionati europei per la prima volta dal 23 febbraio scorso (con la maglia dell'Hoffenheim contro lo Stoccarda).
Tra i giocatori che non hanno ancora segnato un gol in questa Serie A, nessuno ha servito più assist di Giovane: tre, al pari di Jari Vandeputte.
Solamente Cremonese e Inter (quattro entrambe) hanno segnato più gol con i difensori rispetto al Cagliari in questa Serie A: tre, ultimo dei quali quello di Riyad Idrissi, al suo primo centro nel torneo. Il classe 2005 rossoblù, inoltre, è il difensore più giovane a trovare la via della rete in questo campionato.
L’Hellas Verona ha segnato più di un gol in un singolo match per la prima volta in questa Serie A e, più in generale, per la prima volta dal 25 maggio scorso (2-1 esterno contro l’Empoli). I gialloblù, inoltre, non realizzavano due reti davanti ai propri tifosi nel torneo dal 3 novembre 2024 (3-2 contro la Roma).
Grazie all'assist per Riyad Idrissi, Adam Obert torna a prendere parte ad un gol in Serie A per la prima volta dal 19 gennaio scorso: rete in casa contro il Lecce in quel caso.
Grazie alla rete di Mattia Felici al 92’ (e a quella di Sebastiano Luperto al 94’ contro la Fiorentina del 24 agosto scorso), il Cagliari è diventata solo una delle due squadre – al pari del Lecce – a segnare più di una rete dopo il 90’ di gioco in questa Serie A.
100ª presenza per Domagoj Bradaric in Serie A: 65 di queste sono arrivate con la maglia della Salernitana, 35 con quella dell’Hellas Verona. Dal suo esordio nel torneo (2022/23), solamente altri sei difensori stranieri hanno raggiunto questo traguardo: Adam Marusic (111), Carlos Augusto (108), Johan Vásquez (106), Denzel Dumfries (102), Berat Djimsiti (102) e Pablo Marí (100).
Nel match odierno contro l’Hellas Verona, il Cagliari ha schierato la sua formazione titolare più giovane del campionato in corso (23 anni e 329 giorni). Solo il Parma, contro il Torino lo scorso 29 settembre, ha schierato un undici iniziale più giovane in questa Serie A (23 anni e 323 giorni).
TORINO-GENOA 2-1
Il Torino conferma la vittoria sul Napoli e rimonta il Genoa, che era passato in vantaggio: finisce 2-1 all'Olimpico, è bis granata. Dopo qualche minuto di studio, il match si sblocca già al 7'. Ci pensa Morten Thorsby, che approfitta della deviazione di Asllani sul cross di Ekhator: l'ex Samp si trova solo davanti a Paleari, sostituto dell'infortunato Israel, e non sbaglia. Domina il Grifone in questa fase e sfiora più volte il bis, con Malinovskyi ed Ekhator che sprecano delle buone chances. Il Toro si risveglia solo dopo la mezz'ora, prendendo d'assedio l'area rivale e sfiorando il pari con Maripan: salva tutto Leali. Nella ripresa il Genoa ci prova ancora con Ekhator, poi si fa del male da solo: cross di Pedersen e Sabelli, per anticipare un giocatore granata, firma l'autorete dell'1-1 (63'). Thorsby sfiora il vantaggio, Baroni invece si gioca la carta-Ngonge e quest'ultimo cambia la partita a suon di accelerazioni e cross. Proprio da un corner, battuto da Lazaro, nasce il gol-vittoria del Toro: Maripan si libera, calcia al volo e trova la strepitosa rete del 2-1. Siamo al 90' e il Genoa si tuffa tutto in avanti, con Paleari decisivo: il vice-Israel chiude la sua porta e salva tutto, sia su Vitinha che su Cornet. Vince dunque il Torino e per il Genoa è crisi. Dopo otto turni, i rossoblù hanno solo tre punti e non hanno mai vinto: è il peggior avvio di sempre per il Grifone, che resta ultimo. Sorride invece il Torino, che sale a quota 11 punti e scaccia (definitivamente?) la crisi.
IL TABELLINO
TORINO (3-5-2) - Paleari 7; Tameze 6, Maripan 7, Saul Coco 6.5; Pedersen 6, Casadei 5.5, Asllani 5 (17' st Ismajli 6), Vlasic 5.5 (17' st Ngonge 6.5), Biraghi 5 (17' st Lazaro 6); Simeone 6 (38' st Zapata sv), Adams 5.5 (28' st Gineitis 6). A disposizione: Popa, Siviero, Masina, Ilkhan, Aboukhlal, Ilic, Dembelé, Njie. All. Baroni.
GENOA (4-2-3-1) - Leali 6.5; Sabelli 5.5 (33' st Cornet sv), Østigård 5.5, Vasquez 5.5, Ellertsson 5.5; Masini 6, Frendrup 6 (33' st Onana sv); Norton-Cuffy 6, Malinovskyi 6.5 (42' st Colombo sv), Thorsby 6.5 (42' st Vitinha sv); Ekhator 6 (18' st Ekuban 5.5). A disposizione: Siegrist, Sommariva, Aaron Martin, Messias, Grønbæk, Carboni, Hugo Cuenca, Otoa, Fini, Venturino. All. Vieira.
Arbitro: Bonacina.
Marcatori: 7' Thorsby (G), 18' st aut. Sabelli (T), 45' st Maripan (T).
Ammoniti: Frendrup (G), Casadei (T), Ekhator (G), Vlasic (T)
LE STATISTICHE
Il Torino ha vinto una partita in rimonta in Serie A per la prima volta dal 25 agosto 2024, contro l’Atalanta.
Il Genoa non ha vinto nessuna delle prime otto gare di una stagione di Serie A solo per la seconda volta nella sua storia, dopo il 1976/77 (4N, 4P).
Tre dei sei tiri nello specchio del Torino in questo incontro sono stati effettuati da Guillermo Maripán, autore del gol vittoria al 90°; per il cileno è la sua seconda rete in Serie A, dopo quella realizzata contro l’Atalanta a febbraio.
Quello di Stefano Sabelli è il quarto autogol realizzato dal Genoa nel 2025 in Serie A, più di ogni altra squadra nel periodo.
Il Torino torna a beneficiare di un’autorete avversaria in Serie A per la prima volta dallo scorso febbraio (in quel caso Malick Thiaw con la maglia del Milan). In generale, i granata sono una delle due squadre che hanno beneficiato del maggior numero di autoreti nel 2025 in campionato: tre, al pari dell’Inter.
Quello segnato da Morten Thorsby (6:58) è il gol più veloce realizzato dal Genoa in Serie A dal 5 maggio 2024 (rete di Mateo Retegui su rigore contro il Milan - 4:37); più in generale, il Grifone non segnava una rete su azione entro i primi sette minuti di gioco nel torneo dal 28 settembre 2023 (marcatura di Albert Gudmundsson contro la Roma - 4:21).
Morten Thorsby è il quarto giocatore norvegese a tagliare il traguardo dei 10 gol in Serie A, dopo Per Bredesen (30), Ragnar Nikolay Larsen (19) e Tore Andre Flo (13).
Stefano Sabelli ha realizzato il suo secondo autogol in Serie A, dopo quello arrivato con il Brescia contro il Bologna il 15 settembre 2019.
Morten Thorsby ha giocato oggi la sua 150ª gara in Serie A: è il primo giocatore norvegese a tagliare questo traguardo nell’era dei tre punti a vittoria nel torneo (dal 1994/95).