Cinque pareggi di fila non posson bastare. La Fiorentina di Pioli non sa più vincere, non lo fa dalla fine di settembre. Cinque punti nelle ultime cinque giornate (eguagliata la striscia del 1990), un ruolino di marcia da retrocessione. Un passo che non concede di sognare la zona Europa. Il Bologna si è adeguato al match, ha provato a spingere solo per piccoli tratti e poi si è accontentato di un pari che rimanda ancora una volta l'appuntamento coi tre punti. Anche per Inzaghi l'ultimo successo risale al mese di settembre. Solo che adesso la classifica scotta: il successo in rimonta dell'Empoli sull'Atalanta e quello dell'Udinese sulla Roma fanno scivolare i rossoblù al terz'ultimo posto.

L'inizio del Bologna è stato veemente. La pioggia che cade sul Dall'Ara sembrava dare forza e vigore a una squadra in cerca di se stessa e di punti vitali. Poli, partito lancia in resta, ha provato a dare l'esempio. Ma la spinta rossoblù si è esaurita quasi subito. Troppi i lanci per Santander, lasciato al centro dell'attacco solo a spizzare palloni alti. Inconsistente Orsolini, anche se è stato il più pericoloso con un bellissimo colpo di testa, parato magistralmente da Lafont. Palacio, invece, è stato esemplare fino alla fine, con guizzi e voglia di lottare. Ma quello che è mancato al Bologna è stato l'appoggio del resto della squadra al reparto offensivo. Solo le sortite di Mattiello hanno dato sbocchi alla manovra della squadra di Pippo Inzaghi, che ha visto prima Svanberg e poi Krejci restare a guardare la manovra avversaria.

Di contro la Fiorentina non ha trovato un gol che, per la mole di gioco prodotto, avrebbe meritato. Lo 0-0 è tanto merito di Skorupski, strepitoso in più di una occasione, del palo che ha fermato Milenkovic, ma anche dell'ennesima prova insufficiente di Simeone, capace di sprecare ancora una volta ottime occasioni. Pioli si è sgolato dall'inizio alla fine e ha visto una manovra buona che ha avuto come pecca, come spesso accade in questo periodo, mancare dell'ultimo passaggio. Troppe le ripartenze fallite al momento di rifinire per la conclusione.

In un match dalla grande carica agonistica vanno segnalate le grandi parate di Skorupski. Al 15' su Chiesa, abilissimo a liberarsi al limite e a calciare. Al 28' Simeone ha il guizzo migliore della partita, ma il portiere del Bologna è straordinario nel dirgli di no. Al 43' lo imita Lafont, volando su Orsolini. Anche nella ripresa è Skorupski a dire di no nell'uno contro uno con Simeone, che sbaglia un controllo comodo lanciato a rete. Al 73' il palo di Milenkovic di testa su corner. Una ripresa che ha visto solo la Viola cercare il gol, con il Bologna che ha faticato anche a ripartire. Ora il Bologna è terzultimo, scavalcato da Udinese e Empoli. Per la Fiorentina - che per la prima volta ha schierato una linea difensiva differente dalle prime 12 giornate, con il debuttante Ceccherini (ex Crotone) al posto dell'infortunato Pezzella - un nono posto a due punti dal Parma: l'Europa non è irraggiungibile, ma il passo è troppo lento.

Skorupski 7,5 - Determinante: il pari è soprattutto merito suo. Parate importantissime e belle.

Mattiello 6,5 - Senza strafare mette almeno la corsa: è uno dei pochi a proporsi in avanti.

Palacio 6 - Esemplare, perché fino alla fine prova a scappare, a inventarsi almeno una giocata. Non si rende mai pericoloso per davvero, però.

Lafont 7 - Una parata stupenda e difficilissima su Orsolini. Bravissimo.

Gerson 6 - Sembra un eterno incompiuto. Bravissimo a trovare varchi sulla destra, a creare occasioni. Ma manca l'ultimo tocco, troppo spesso.

Simeone 5 - Un paio di guizzi molto buoni, per il resto è sfiduciato. Sbaglia occasioni semplici.

BOLOGNA-FIORENTINA 0-0

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski 7,5; Calabresi 5,5, Helander 6,5, Danilo 6, Mattiello 6,5 (42' st Dijks SV); Poli 6, Pulgar 6, Svanberg 5 (11' st Krejci 5); Palacio 6, Santander 5,5, Orsolini 6 (27' st Dzemaili 5,5).
A disposizione: Da Costa, Santurro, Gonzalez, Nehuen, Nagy, Mbaye, Destro, Okwonkwo, Falcinelli.
Allenatore: Inzaghi 5,5

FIORENTINA (4-3-3): Lafont 7; Milenkovic 6,5, Ceccherini 6, Hugo 6,5, Biraghi 6; Benassi 5,5 (42' st Dabo sv), Veretout 6,5, Edimilson 6; Gerson 6 (35' st Mirallas sv), Simeone 5 (27' st Thereau 5,5), Chiesa 6,5.
A disposizione: Brancolini, Dragowski, Laurini, Norgaard, Eysseric, Hancko, Sottil, Vlahovic, Diks.
Allenatore: Pioli 6

Arbitro: Di Bello

Ammoniti: Vitor Hugo (F), Calabresi (B), Krejci (B), Palacio (B)

La Fiorentina ha trovato il pareggio in tutte le sue ultime cinque partite di Serie A per la prima volta dal gennaio 1990.

Il Bologna non ha ottenuto alcun successo nelle ultime sei gare di Serie A (4N, 2P); tuttavia, in questo incontro i rossoblù hanno mantenuto la propria porta inviolata per la prima volta da settembre.

La Fiorentina non ha vinto in nessuna delle ultime otto trasferte di Serie A: quattro pareggi e quattro sconfitte nel parziale.

La Fiorentina ha tentato 19 conclusioni in questo match senza trovare la via del gol: l'ultima volta che i Viola hanno tentate di più in un incontro di Serie A senza segnare è stato ad aprile (24 v SPAL, 0-0).

Simeone non ha trovato la via del gol con nessuna delle sue ultime 18 conclusioni effettuate in Serie A (sei in questo incontro).

Delle 26 conclusioni viste in questo incontro, 19 sono state effettuate dalla Fiorentina (il 73%).

Il Bologna ha tentato una sola conclusione in questo incontro nel corso della ripresa.

Blerim Dzemaili ha disputato oggi la sua 250° partita in Serie A.