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Il tap in del centrocampista uruguaiano fa esplodere l'Olimpico e lascia tutto aperto nella corsa Champions. Bianconeri in 10 dal 60' per l'espulsione diretta di Kalulu. Nel recupero anche un palo di Dia
di Andrea Ghislandi© IPA
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Nell'anticipo della 36a giornata di Serie A, Lazio e Juventus pareggiano 1-1 lo scontro Champions, rimangono a braccetto al quarto posto a quota 64 punti ma ora la Roma, impegnata lunedì a Bergamo contro l'Atalanta, può sognare il clamoroso sorpasso. Dopo un primo tempo deludente, la gara si accende nella ripresa. Al 51' Kolo Muani porta avanti i bianconeri con un bel colpo di testa, poi Kalulu al 60' si fa espellere per un colpo alla schiena a Castellanos. La Juve sembra resistere prima dell'incredibile finale: all'87 Massa assegna e poi toglie un rigore a Castellanos (fuorigioco), al 93' Dia prende in pieno il palo, poi al 96' Vecino è il più rapido nel tap in dopo la respinta di Di Gregorio sul colpo di testa dell'attaccante argentino.
LA PARTITA
La Juve assapora fino al 96' il sogno Champions League, ma Vecino la risveglia bruscamente e lascia tutto invariato, con le due compagini sempre a braccetto al quarto posto. Tra i due litiganti, però, a godere potrebbe essere la Roma che, in caso di vittoria a Bergamo, metterebbe la freccia e si porterebbe da sola ai piedi del podio, cosa impensabile fino a qualche settimana fa. Con 180 minuti ancora da giocare (la Juve ospiterà l'Udinese e chiuderà a Venezia, mentre la Lazio deve rendere visita all'Inter prima di finire in casa contro il Lecce) è ancora tutto in ballo e la volata Champions è più avvincente che mai.
Baroni recupera Marusic e Lazzari ma non Tavares, Dele-Bashiru vince il ballottaggio con Dia nel terzetto alle spalle di Castellanos. Tudor può nuovamente contare su Vlahovic e Gatti ma entrambi partono dalla panchina. Prima da titolare per Alberto Costa e quarta di fila dall'inizio per Kolo Muani. I biancocelesti sfondano soprattutto a sinistra, con Savona spesso in difficoltà su Isaksen. Al 3' Dele-Bashiru calcia sul primo ma trova la risposta di Di Gregorio che al 10' smanaccia sul cross del danese. Sono poche le occasioni e tanti gli errori di misura nel primo tempo dove la Juve cresce con il passare dei minuti. Nico Gonzalez è in ombra e Kolo Muani più pasticcione che altro, così il più pericoloso è il giocatore che meno ti aspetti, Alberto Costa: al 16' Mandas esce male ostacolato da Nico Gonzalez, il pallone arriva al terzino portoghese, destro respinto da Romagnoli. Duello che si ripresenta al 34', con ancora il difensore della Lazio a respingere in angolo il sinistro dell'ex Vitoria Guimaraes. Due gli ammoniti nella prima frazione, Thuram e Savona: entrambi diffidati salteranno la sfida contro l'Udinese. Primo tempo con poca qualità e poco ritmo dove prevale la paura di perdere e di conseguenza dire addio al sogno Champions.
Tudor lascia negli spogliatoi l'evanescente Nico Gonzalez per inserire Conceiçao. Alla prima azione la Juventus la sblocca: è perfetto il cross di McKennie per la testa di Kolo Muani che taglia fuori Romagnoli e fa secco Mandas che riesce solo a toccare il pallone. Baroni prova a correre ai ripari inserendo Dia e Pedro per Dele-Bashiru e Isaksen, ma i bianconeri, però, si complicano le cose da soli al 60', quando Kalulu si fa espellere per un colpo sulla schiena a Castellanos. Contatto che sfugge a Massa ma non al Var che caccia il difensore francese: il suo campionato finisce qua, visto che si beccherà almeno due turni di stop per condotta violenta. Rovella e Marusic lasciano il posto a Vecino e Lazzari. In 10 contro 11 Locatelli e compagni stringono i denti e sembrano reggere l'urto senza particolari problemi, prima del concitato finale dove succede davvero di tutto. Tudor leva Conceiçao (che non la prende bene) e Adzic entrato da pochi minuti per inserire Gatti e Vlahovic e avere maggiore fisicità nelle palle alte. All'87' ingenuità di Savona che rinvia contro Pedro, poi Di Gregorio travolge Castellanos. Massa assegna il rigore che viene tolto dal Var per fuorigioco dell'argentino nel rimpallo. Sono sette i minuti di recupero assegnati e al 93' Dia fa tremare il palo alla sinistra di Di Gregorio. Le due squadre sono nervosissime, fioccano i cartellini gialli fino all'incredibile epilogo, quando Di Gregorio dice no al colpo di testa di Castellanos al 96' ma nulla può sulla zampata di Vecino da pochi passi. Esplode di gioia l'Olimpico e di rabbia la Juve per un'occasione ghiottissima sfuggita all'ultimo secondo.
LE PAGELLE
Vecino 7 - L'uomo che non segna mai gol banali si è ripetuto. E' grazie a lui se la Lazio all'ultimo respiro rimane ancora in corsa per la Champions League. Provvidenziale.
Castellanos 6,5 - Come sempre lotta come un leone ed entra in tutte le azioni più significative: fa espellere Kalulu, si procura il rigore poi tolto e ci mette la testa nell'1-1 di Vecino.
Dele-Bashiru 5,5 - Baroni lo preferisce a Dia perché offre maggiore copertura. Parte bene impegnando Di Gregorio ma si spegne presto e non regala
Kolo Muani 6,5 - Così così nel primo tempo, si riscatta con il gol che sblocca il match (7° in campionato) e aiuta tanto la squadra, soprattutto dopo il rosso a Kalulu.
Nico Gonzalez 4,5 - Se non fosse per lo scontro con Mandas al 16' dell'argentino non ci sarebbe traccia nel suo peggior primo tempo sotto la gestione Tudor. Non sorprende che non rientri nella ripresa per lasciare spazio a Conceiçao. Deludente.
Kalulu 4 - Macchia una buona partita con la sciocchezza su Castellanos, un colpo alla schiena all'argentino sfuggito all'arbitro ma non al Var. Il suo campionato è finito qua, visto che verrà sanzionato con due gare di squalifica.
IL TABELLINO
LAZIO-JUVENTUS 1-1
Lazio (4-2-3-1): Mandas 6; Marusic 5,5 (20' st Lazzari 6), Gila 6, Romagnoli 6, Pellegrini 5; Guendouzi 6, Rovella 5,5 (20' st Vecino 7); Isaksen 6 (8' st Pedro 6), Dele-Bashiru 5,5 (8' st Dia 6), Zaccagni 5; Castellanos 6,5. A disp.: Provedel, Furlanetto, Gigot, Provstgaard, Basic, Belahyane, Ibrahimovic, Tchaouna, Noslin. All.: Baroni 6
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio 6,5; Savona 5, Veiga 6,5, Kalulu 4; Alberto Costa 6,5 (34' st Douglas Luiz sv), Locatelli 6, Thuram 6, Weah 5,5; McKennie 6,5, Nico Gonzalez 4,5 (1' st Conceiçao 5,5 - 41' st Gatti sv); Kolo Mouani 6,5 (31' st Adzic sv - 41' st Vlahovic sv). A disp.: Perin, Pinsoglio, Gatti, Rouhi, Vlahovic, Mbangula. All.: Tudor 6
Arbitro: Massa
Marcatori: 6' st Kolo Muani (J), 51' st Vecino (L)
Ammoniti: Thuram (J), Savona (J), Locatelli (J), Castellanos (L), Pellegrini (L), Vecino (L), Zaccagni (L)
Espulsi: al 15' st Kalulu (J) per condotta violenta nei confronti di Castellanos
Note: -
LE STATISTICHE
La Juventus è rimasta imbattuta in tutte le ultime sei gare di Serie A in cui ha subito un’espulsione (2V, 4N).
La Lazio non ha vinto una gara di Serie A in cui un’avversaria ha ricevuto un’espulsione nei primi 60 minuti di gioco per la prima volta dal 31 gennaio 2016, contro l’Udinese.
Quello di Matías Vecino al 95:42 è il secondo gol più tardivo subito dalla Juventus nelle ultime 20 stagioni di Serie A, dopo quello di Criscito con il Genoa (95:52) il 6 maggio 2022.
Matías Vecino è l'unico centrocampista che ha segnato due gol nel corso dei minuti di recupero del secondo tempo in questa Serie A.
La Lazio ha pareggiato sei partite casalinghe di fila in Serie A per la prima volta dal 1991.
Sei dei nove centri di Randal Kolo Muani in stagione nei cinque grandi campionati europei sono arrivati in trasferta.
Randal Kolo Muani ha segnato due gol nelle ultime tre presenze in Serie A, dopo che non aveva realizzato alcuna rete nelle precedenti otto.
Weston McKennie ha servito 11 assist in Serie A dall’inizio della scorsa stagione, almeno tre in più rispetto a ogni altro giocatore della Juventus nello stesso intervallo temporale.
Ben 17 delle 19 conclusioni della Lazio in questo incontro sono arrivate dopo il 60° minuto di gioco, cioè dopo che la formazione avversaria ha ricevuto un’espulsione.
Dusan Vlahovic è il primo giocatore nato negli anni 2000 a tagliare il traguardo delle 200 presenze in Serie A.
Pierre Kalulu ha ricevuto il suo primo cartellino rosso alla sua 113ª presenza in Serie A.
Due delle cinque presenze in Serie A Vasilije Adzic sono arrivate contro la Lazio.