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JUVE-PARMA 2-0

Serie A, Juve-Parma 2-0: David apre e Vlahovic chiude

Allo Stadium i bianconeri fanno la gara, ma ci impiegano un'ora a sbloccare il match: due assist di Yildiz, espulso Cambiaso

di Stefano Ronchi
25 Ago 2025 - 00:03

Buona la prima per la Juve in campionato. Nella prima giornata di Serie A la squadra di Tudor batte 2-0 il Parma e risponde alle vittorie di Napoli e Roma. All'Allianz Stadium nel primo tempo i bianconeri controllano il possesso, fanno la partita e spingono, ma il fortino dei ducali regge. Nella ripresa poi un sinistro di Conceiçao si stampa sul palo, Dadiv (59') sblocca il match con una zampata su assist di Yildiz e Vlahovic (84') chiude i conti ancora su suggerimento del turco poco dopo l'espulsione di Cambiaso (83'). 

Juve-Parma: le foto della partita

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© Getty Images
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LA PARTITA
In attesa degli ultimi sviluppi sul mercato, per la prima uscita in campionato Tudor tira dritto sul 3-4-2-1, schiera Bremer dall'inizio, piazza Kalulu e Cambiaso sugli esterni e davanti dà subito fiducia a David con Conceiçao e Yildiz a supporto sulla trequarti. All'esordio in Serie A, Cuesta invece si affida a Keita e Ordonez in regia, presidia le corsie con Lovik e Valeri e in attacco punta tutto su Bernabé e Almqvist alle spalle di Pellegrino. Subito alta e aggressiva, in avvio è la Juve a prendere in mano il possesso e a fare la partita, ma il primo squillo del match arriva da un destro di Lovik sugli sviluppi di una lunga rimessa laterale. Guizzo che mette qualche brivido alla retroguardia bianconera, ma che non modifica l'inerzia della gara. A ritmo basso la Juve palleggia da dietro, manovra in ampiezza per allargare le maglie gialloblù e cerca l'uno contro uno al limite. Basso e compatto, il Parma invece difende con tanti uomini, chiude gli spazi e gioca solo di rimessa cercando subito Pellegrino in profondità con i lanci lunghi. Un tentativo di Kelly si infrange sulla difesa del Parma, poi Sukuzi si oppone a un'incornata ravvicinata di Conceiçao. In pressione, i bianconeri spingono e si gioca quasi esclusivamente nella metà campo del Parma. David non trova il guizzo giusto da buona posizione, poi "ruba" la palla a Yildiz a centro area sprecando una chance per dare una spallata alla partita. Errori che tengono tutto in equilibrio e dopo un tiro debole di Thuram, un colpo di testa largo di Bremer e un cross pericoloso di Kalulu portano le squadre negli spogliatoi col risultato inchiodato ancora sullo 0-0.

A ritmi più alti, la ripresa inizia senza cambi e con tre grandi occasioni. Da una parte Bremer salva il risultato su Pellegrino, dall'altra invece un sinistro di Gatti dal limite esce di poco e un destro di Yildiz sfiora il palo alla sinistra di Suzuki. Più rapida nel fraseggio e nei movimenti senza palla, la Juve aumenta i giri e prova ad attaccare con più cattiveria. Un sinistro di Conceiçao si stampa sul palo, poi Sorensen, Joao Mario e Koopmeiners entrano al posto di Ordonez, Gatti e Locatelli. Mosse che danno subito una svolta alla gara. Pescato a centro area da Yildiz, David si fa trovare pronto e sblocca il match anticipando il suo diretto marcatore. Zampata che concretizza il forcing bianconero e stappa il match. Costretto a cambiare atteggiamento, il Parma alza il baricentro e si aprono gli spazi. Un cross di Almqvist attraversa tutta l'area bianconera in maniera pericolosa e un sinistro di Valenti dalla distanza termina alto, poi Yildiz testa i riflessi di Suzuki. Da una parte Cuesta getta nella mischia Benedyczak al posto di Almqvist, dall'altra invece Tudor sostituisce David e Conceiçao con Vlahovic e Nico Gonzalez. E nel finale la gara si accende. Cambiaso si fa espellere per una manata a Lovik, poi subito dopo Vlahovic mette il risultato al sicuro in ripartenza ancora su assist di Yildiz. Sigillo che chiude definitivamente la gara insieme a una paratona di Di Gregorio su Bernabé. La Juve archivia la pratica Parma nel segno di Yildiz, David e Vlahovic. 

LE PAGELLE
David 6:
per un'ora si muove molto ma fatica ad attaccare lo spazio con cattiveria e incisività fallendo anche un paio di buone occasioni, poi si fa trovare pronto sull'assist di Yildiz e sblocca la gara anticipando il suo diretto marcatore con una zampata
Yildiz 7: parte largo a sinistra e in avvio si pesta un po' i piedi con Cambiaso, ma insieme a Conceiçao è il più brillante e dinamico nell'uno contro uno. Nel primo tempo non riesce ad andare alla conclusione, nella ripresa invece sale in cattedra, sfiora il gol in un paio di occasioni e serve gli assist a David e Vlahovic
Conceiçao 6,5: nel primo tempo è sua l'occasione più pericolosa della Juve, ma Sukuzi è attento sul suo colpo di testa ravvicinato. Stesso film nella ripresa, col palo che salva il portiere del Parma. Si propone e spinge con continuità, ma le scelte non sono sempre lucide
Vlahovic 6,5: entra e si fa subito trovare pronto sull'assist di Yildiz che chiude la gara poco dopo l'espulsione di Cambiaso evitando ogni problema. Freddo e utile alla causa nonostante la tensione dovuta al mercato
Bremer 6,5: al rientro dopo il lungo infortunio, si piazza al centro della difesa con la solita personalità, fisicità e decisione. Pellegrino lo impegna molto fisicamente, ma non si tira mai indietro nella lotta. A inizio ripresa salva il risultato con un grande intervento
Pellegrino 6: battaglia con Gatti e Bremer lavorando bene con il fisico per difendere la palla. Partita di sacrificio e di lotta con pochissime chance per provare a colpire, ma di grande intensità nei duelli. A inizio ripresa ha una grandissima occasione per segnare, ma Bremer si supera
Bernabé 6,5: è il migliore dei suoi. Gioca ovunque e riesce anche a rendersi pericoloso costringendo Di Gregorio a un grande intervento

IL TABELLINO
JUVE-PARMA 2-0
Juve (3-4-2-1):
Di Gregorio 6,5; Gatti 5,5 (12' st Joao Mario 6), Bremer 6,5, Kelly 6; Kalulu 6, Locatelli 6 (12' st Koopmeiners 6), Thuram 6, Cambiaso 5; Conceiçao 6,5 (35' st Nico Gonzalez 6), Yildiz 7 (44' st McKennie sv); David 6 (35' st Vlahovic 6,5).
A disp.: Pinsoglio, Fuscado, Rugani, Rouhi, Adzic, Kostic. All.: Tudor 6,5
Parma (3-4-2-1): Suzuki 6; Delprato 6, Circati 6, Valenti 5,5; Lovik 6, Keita 5,5 (44' st Djuric sv), Ordonez 5,5 (12' st Sorensen 6), Valeri 6; Bernabé 6,5, Almqvist 6 (35' st Benedyczak 5,5); Pellegrino 6. 
A disp.: Corvi, Rinaldi, Amoran, Estevez, Joujou, Plicco, Begic, Sits. All.: Cuesta 5,5
Arbitro: Marcenaro
Marcatori: 14' st David (J), 39' st Vlahovic (J)
Ammoniti: Gatti (J); Suzuki, Sorensen (P)
Espulsi: 38' st Cambiaso (J) - reazione violenta

LE STATISTICHE
• Da inizio marzo 2025 Kenan Yildiz è il giocatore della Serie A che è stato coinvolto in più reti tra tutte le competizioni: 11 (sei gol e cinque assist) in 14 match.
• Kenan Yildiz ha preso parte a nove gol nelle sue ultime sette presenze con la Juventus tra tutte le competizioni (quattro reti e cinque assist).
• Jonathan David ha segnato quattro gol nei suoi ultimi quattro match all'esordio stagionale tra Serie A e Ligue 1.
• Jonathan David è solo il secondo giocatore canadese a segnare in Serie A, dopo Tajon Buchanan con la maglia dell'Inter contro il Frosinone il 10 maggio 2024.
•Dusan Vlahovic ha segnato quattro reti nei suoi ultimi quattro match all'esordio stagionale in Serie A, dopo che era rimasto a secco di gol nella prima gara stagionale nei suoi primi quattro campionati nel torneo.
• La Juventus ha vinto nove delle 10 partite casalinghe nell’anno solare 2025 in Serie A (1P), nessuna squadra ha fatto meglio nel periodo nel torneo (al pari della Roma).
• La Juventus è la squadra che ha registrato il maggior numero di clean sheet casalinghi nell’anno solare 2025 nei Big-5 campionati europei (sette in 10 partite all’Allianz Stadium).
• La Juventus ha vinto cinque match casalinghi di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra settembre e novembre 2023.
• Kenan Yildiz ha fornito due assist nello stesso match per la seconda volta in Serie A, dopo lo scorso 18 maggio contro l’Udinese.
• La Juventus ha iniziato un campionato di Serie A con un allenatore straniero in panchina per la prima volta dal 1973/74, quando alla guida dei bianconeri c’era il ceco Cestmir Vycpalek.
• Bremer è tornato a disputare un match con la Juventus tra tutte le competizioni a distanza di 326 giorni, ovvero dal 2 ottobre 2024 contro il Lipsia in Champions League.
• Carlos Cuesta (30 anni e 26 giorni) è il terzo allenatore più giovane ad esordire in Serie A, dopo Leopoldo Conti (29 anni e 267 giorni il 4 gennaio 1931, alla guida della Pro Patria contro il Milan) ed Elio Loschi (27 anni e 113 giorni il 29 novembre 1936, con la Triestina contro la Fiorentina).
• Seconda espulsione per Andrea Cambiaso in Serie A, dopo quella del 22 gennaio 2022 in Genoa-Udinese.

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