Serie A, i buoni e cattivi di Inter-Empoli

Keita da applausi e schiaffi, onore delle armi ad Andreazzoli, i nerazzurri facciano un monumento ad Handanovic

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Notte da Champions, notte da retrocessione, notte da brividi in un San Siro a pura emozione: gol, rigori sbagliati, gol annullati e gol sbagliati. Gioisce l'Inter, piange l'Empoli e a 300 km di distanza fanno festa i tifosi del Genoa per una salvezza... in differita, con le ultime fasi di Inter-Empoli vissute con il groppo in gola.

PREMIO PARATUTTO - Samir Handanovic Santo Subito. Questo l'urlo dei tifosi nerazzurri che al portierone sloveno dovrebbero erigere subito un monumento: strepitosa al 92esimo l'uscita salva-gol su Ucan. Pazzesca una ventina di minuti prima l'uscita bassa ad arpionare palla su Farias. E nel primo tempo un altro "muro" su Caputo. Insomma, incredibile a dirsi: la qualificazione Champions dell'Inter porta soprattutto la firma del suo portiere.

PREMIO BIFRONTE - Il cambio iperoffensivo nell'intervallo Keita per Asamoah è stato un bel rischio che Spalletti si è preso per dare la sveglia a una squadra nel primo tempo contratta, nervosa e inconcludente. L'ex laziale nei suoi (quasi) 45 minuti in campo ha sciorinato il meglio e il peggio del suo reportorio. Da applausi il gol, con controllo di sinistro e diagonale destro all'angolino; da tirata d'orecchie pochi secondi dopo la prodezza l'ammonizione per comportamento non regolamentare (leggasi esultanza a torso nudo con maglietta sfilata e lanciata al cielo); da schiaffi l'inutile fallo tattico a centrocampo (da seconda ammonizione) sul portiere Dragowski intento a correre verso la porta lasciata sguarnita.

PREMIO CREPUSCOLO - Un concerto di fischi al momento del cambio, seguito dai soliti cori insultanti colonna sonora degli ultimi mesi in quota Curva Nord. L'avventura di Mauro Icardi all'Inter si è chiusa così, al di là delle schermaglie tattiche di mercato, con il rigore fallito (e malamente cacciato) e una prestazione insulsa. Sarà un'estate triste per l'ex capitano nerazzurro: scaricato dall'Inter e non convocato nella Seleccion per la Coppa America.

PREMIO THRILLING - A Luciano Spalletti piace la Champions... con il brivido. Lo scorso anno il 3-2 all'Olimpico nello scontro diretto con la Lazio, ieri il 2-1 nel "mors tua vita mea" contro l'Empoli. Anche per lui è dietro l'angolo il momento dell'addio: Antonio Conte scalpita, ormai da un paio di mesi sta lavorando con Beppe Marotta alla costruzione della nuova Inter.

PREMIO ONORE DELLE ARMI - L'Empoli accompagna in B Frosinone e Chievo al termine di una partita drammatica e sfortunata. Onore ad Aurelio Andreazzoli, che ha rilanciato le speranze di salvezza di una squadra data per morta appena un paio di mesi fa giocando sempre un bel calcio e puntando forti su giovani dal sicuro avvenire.

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