LA PARTITA
Con le unghie e con i denti, ma soprattutto con pochissime energie in corpo. La Lazio conquista tre punti di vitale importanza per il proprio cammino e torna a vincere dopo il solo punticino conquistato nelle ultime tre gare prima di stasera. E' una gara complicata per la squadra di Simone Inzaghi, che deve inevitabilmente fare i conti con i durissimi 120 minuti di Coppa Italia contro l'Inter. I biancocelesti offrono un buon primo tempo, nel quale hanno in mano il controllo della gara prima del crollo fisico nella seconda parte del match. A decidere la sfida, non a caso, è uno dei più freschi, Caicedo, che al minuto 36 raccoglie un assist di Luis Alberto e poi supera Sportiello con un sinistro notevole.

Il Frosinone, in grande salute e reduce dal poker di Bologna, cresce alla distanza e spaventa la Lazio al 26', quando Ciano cade in area dopo un leggero contatto con Bastos: l'arbitro Fabbri fischia con sicurezza il calcio di rigore, ma poi torna giustamente sui suoi passi grazie all'aiuto del Var. Il 3-5-2 di Baroni tiene bene il campo anche se sbaglia troppo negli ultimi 20 metri, dove viene spesso vanificato il grande lavoro della squadra. La Lazio, che termina boccheggiando, nel finale rischia parecchio quando i padroni di casa vanno all-in con quattro punte: oltre al tandem Ciano-Pinamonti, infatti, Baroni sceglie di chiudere con Ciofani e Trotta a riempire l'area di rigore. E proprio l'ex Sassuolo, all'86', impegna Strakosha con un sinistro salvato con i piedi dal portiere albanese. La Lazio sale così a 35 punti, che le permettono di riprendersi il quinto posto (insieme a Roma e Atalanta) e di portarsi a un solo punto dal Milan: la Champions, sfiorata l'anno scorso, rimane il grande obiettivo dei biancocelesti.

LE PAGELLE

Caicedo 7 - Buon lavoro sulla trequarti, dove si esprime con intelligenza fino a diventare l'uomo più pericoloso. In occasione del gol è ottimo il movimento e ancora più bella la conclusione.

Immobile 5 - Fatica a entrare in partita e non riesce a rendersi pericoloso, poi si spegne nella ripresa e termina la gara senza più energie: i 120' con l'Inter si sono fatti sentire.

Badelj 6,5 - Inzaghi lo ripropone dal 1' e il croato risponde con una prova concreta: qualità, sostanza e personalità.

Pinamonti 5 - Lavora tanto per la squadra, aiutando senza sosta in fase di non possesso. Meno bene sotto porta: ha due occasioni ghiotte, ma le divora.

Chibsah 6 - Generoso in mezzo al campo, tra rincorse e recuperi importanti. Potrebbe fare meglio con la palla tra i piedi.

IL TABELLINO

FROSINONE-LAZIO 0-1
Frosinone (3-5-2): Sportiello 6; Salamon 6, Capuano 6,5, Krajnc 6 (30' st Ciofani 6); Zampano 6, Chibsah 6, Viviani 5,5 (31' st Sammarco 6), Valzania 5,5 (36' st Trotta sv), Beghetto 6; Ciano 5,5, Pinamonti 5.
A disp.: Iacobucci, Marcianò, Goldaniga, Molinaro, Verde, Maiello, Gori, Paganini. All.: Baroni 6
Lazio (3-5-1-1): Strakosha 6,5; Bastos 5,5, Acerbi 6, Radu 6; Marusic 5,5, Parolo 6, Badelj 6,5 (13' st Leiva 6), Luis Alberto 6 (20' st Lulic 5,5), Durmisi 6; Caicedo 7 (13' st Berisha 5,5); Immobile 5.
A disp.: Proto, Guerrieri, Kalaj, Zitelli, Patric, Romulo, Cataldi, Correa, Neto. All.: Inzaghi 6
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 36' Caicedo (L)
Ammoniti: Parolo, Caicedo, Leiva, Strakosha, Durmisi (L); Ciano (F)
Espulsi: -