FROSINONE-JUVENTUS 1-2

Serie A, Frosinone-Juventus 1-2: Allegri torna a mettere pressione all'Inter

Baez risponde al primo gioiello in A di Yildiz, la decide un'incornata di Vlahovic subentrato proprio al turco

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La Juventus batte 2-1 il Frosinone nel lunch match della 17esima giornata di Serie A e torna a farsi sotto all'Inter capolista. I bianconeri la sbloccano al 12' con un gioiello del 2005 Yildiz (inizialmente preferito a Vlahovic), al suo primo gol in bianconero alla prima da titolare. A inizio ripresa Baez trova il meritato pareggio per i padroni di casa, ma all'81' ci pensa il subentrato Vlahovic a mettere a posto le cose, con un gran colpo di testa su assist di McKennie: la giocata che vale i tre punti.

LA PARTITA

I bianconeri partono col piede giusto, mettono subito pressione agli avversari e dopo 12' sono già avanti: tutto nasce da un rinvio sbagliato di Turati, il pallone finisce da Kostic a Yildiz che si inventa un dribbling impensabile in mezzo a tre e poi batte il portiere gialloblù con un destro potente sul primo palo. Prima gara da titolare, primo gol per il classe 2005. Dopo il vantaggio la Juve abbassa il baricentro e subisce per un po' le iniziative di un ispirato Soulé, che al 36' spaventa Szczesny con un sinistro insidioso. I bianconeri non rinunciano comunque ad attaccare, gettano alle ortiche un paio di ottime chance con Kostic e vanno al riposo avanti 0-1.

Il Frosinone parte all'attacco nel secondo tempo, provando a schiacciare la Juve nella propria metà campo col possesso palla e dopo appena 6' trova il varco giusto: imbucata perfetta di Monterisi per Baez, che sorprende alle spalle Kostic e batte Szczesny in uscita. Anche per l'uruguaiano primo gol in A. Subito dopo Allegri opta per il triplo cambio, inserendo Nicolussi, Iling e Vlahovic. Le squadre si allungano molto, al 62' è proprio il serbo ad avere la grande occasione per riportare avanti i suoi, ma sulla sponda di Milik il suo sinistro è troppo debole e centrale per impensierire un attento Turati. Al 72' il brivido lo corre Szczesny su uno splendido destro da fuori del subentrato Harroui, ma il polacco è bravo ad allungarsi in corner. Passano pochi minuti e la Juve va a un passo dal vantaggio: dopo lo splendido uno-due Rabiot-Vlahovic il pallone arriva a McKennie, che calcia dal cuore dell'area ma colpisce in pieno la traversa. L'americano è però protagonista all'81', quando servito da Weah si trova completamente libero sulla destra, mette un cross pulitissimo per la testa di Vlahovic che a sua volta incorna splendidamente e batte Turati per il gol che vale l'1-2. Al 90' il serbo segna anche l'1-3 su invito di un ispirato Iling Jr, ma Mariani annulla per offside dopo la revisione del Var. È l'ultima emozione del match: Allegri torna a farsi sotto a Inzaghi, Di Francesco incappa nel terzo ko nelle ultime quattro.

LE PAGELLE

Turati 5 - Dopo la disastrosa prestazione di Lecce è ancora protagonista in negativo. Da un suo rinvio maldestro nasce il gol di Yildiz, che per altro incassa sul palo di sua competenza. Un paio di parate tutt'altro che impossibili nella ripresa non possono bastare a riscattarlo.
Soulé 6,5 - Tutti i palloni che arrivano sulla trequarti avversaria passano dai suoi piedi. È sempre nel vivo dell'azione, che gestisce con qualità e personalità. Gli manca forse il guizzo finale, ma si conferma il giocatore più talentuoso che Difra ha a disposizione.
Lusuardi 6,5 - Dopo l'ottima prova in Coppa Italia un'altra prestazione convincente. Ringhia su tutti i giocatori avversari e non ha paura di andarli a prendere nella loro metà campo rischiando anche l'anticipo. Una conferma.

Yildiz 7 - Gli bastano 12' da titolare per segnare la sua prima rete in Serie A, che per altro è un capolavoro di classe e cattiveria. Pochi minuti dopo mette anche a tu per tu col portiere Kostic, che però sciupa facendosi rimontare. Aggiunge al pacchetto anche qualche giocata di classe, che non guasta mai.
Kostic 5 - Si divora lo 0-2 facendosi rimontare a tu per tu con Turati, sciupa un'altra occasione nel finale di primo tempo e poi si fa sorprendere da Baez in occasione dell'1-1. Pomeriggio da dimenticare.
McKennie 7 - Corre dal 1' al 90' dividendosi tra il ruolo di interno destro e quello a tutta fascia. I suoi movimenti colgono spesso impreparata la difesa avversaria, colpisce una traversa e serve a Vlahovic il cioccolatino che vale la vittoria.
Vlahovic 7 - Risponde a chi lo accusa di scarsa personalità entrando dalla panchina dopo che gli era stato preferito il baby Yildiz e siglando il gol vittoria. Un gioiello di testa, da grande attaccante. Poco da aggiungere.

IL TABELLINO

Frosinone-Juventus 1-2
Frosinone (3-4-1-2): Turati 5; Lusuardi 6,5, Romagnoli 6, Monterisi 6,5; Lirola 6 (31' Baez 7 (34' st Kvernadze sv)), Gelli 6,5, Barrenchea 6, Garritano 6 (24' st Harroui 6,5); Brescianini 5,5; Solué 6,5, Kaio Jorge 5,5 (24' st Cheddira 5).
Allenatore: Di Francesco 6
Juventus (3-5-2): Szczesny 6; Danilo 6, Bremer 6,5, Alex Sandro 6 (27' Gatti 6); Cambiaso 5,5 (24' st Weah 6), McKennie 7, Locatelli 5,5 (9' st Nicolussi Caviglia 6), Rabiot 6, Kostic 5 (9' st Iling Jr 6,5); Milik 6, Yildiz 7 (9' st Vlahovic 7).
Allenatore: Allegri 6,5
Arbitro: Mariani
Marcatori: 12' Yildiz (J), 6' st Baez (F), 37' st Vlahovic (J)
Ammoniti: Cambiaso (J), McKennie (J)
Espulsi:

LE STATISTICHE

•    Escludendo 2004/05 e 2005/06, questa è l’ottava volta che la Juventus raccoglie almeno 40 punti nelle prime 17 giornate nell’era dei tre punti a vittoria in Serie A. Nelle precedenti sette ha sempre poi vinto lo Scudetto (quattro delle quali con Allegri in panchina).
•    Dopo 125 giorni, Dusan Vlahovic ha ritrovato il gol in trasferta in Serie A: gli mancava dal 20 agosto (vs Udinese).
•    Era dal 7 maggio contro l’Atalanta che Vlahovic non trovava il gol in un match di Serie A subentrando dalla panchina.
•    Weston McKennie ha fornito due assist in questa Serie A: non ne ha mai collezionati di più in’intera stagione nel massimo campionato italiano.
•    La Juventus ha subito almeno un gol in cinque delle ultime sei partite di campionato, dopo che nelle precedenti sei aveva ottenuto sei clean sheets consecutivi.
•    Kenan Yildiz è diventato oggi il marcatore straniero più giovane della storia della Juventus in Serie A (18 anni e 233 giorni). Superato il record che apparteneva a Marcelo Zalayeta.
•    Solo Moise Kean (17 anni e 88 giorni nel 2017) è più giovane di Yildiz tra i marcatori della Juventus in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria.
•    Kenan Yildiz diventa il 3° giocatore nato dal 2005 in poi a iniziare un match da titolare in questa Serie A (dopo A. Ibrahimovic e V. Carboni) e diventa il primo giocatore in assoluto nato dal 2004 in poi a giocare una gara dal 1' con la maglia della Juventus in A.
•    Il Frosinone ha raccolto solo un punto da inizio dicembre in Serie A (1N, 3P), nessuna squadra ha fatto peggio nel periodo.
•    Solo la Fiorentina (12) ha realizzato più gol della Juventus (11) nei primi 30 minuti di gioco in questo campionato.
•    Primo gol in Serie A per Jaime Baez, nella sua 12esima presenza.
•    Solo Radu Dragusin è più giovane di Ilario Monterisi (2001) tra i difensori che hanno almeno un gol e almeno un assist all’attivo in questa Serie A.
•    Arkadiusz Milik ha collezionato oggi la sua gara numero 200 nei maggiori cinque campionati europei: 43 di queste le ha disputate con la maglia della Juventus.
•    Alex Sandro diventa oggi il terzo straniero per numero di presenze totali (315) con la maglia della Juventus dopo Nedvěd (327) e Trezeguet (320): superato Cuadrado.
•    Harroui ha disputato oggi la sua 50ª gara in Serie A.

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