ATALANTA-ROMA 4-1

Serie A, Atalanta-Roma 4-1: ripresa da sogno per gli uomini di Gasperini

Zapata, Gosens, Muriel e Ilicic ribaltano il vantaggio di Dzeko, la Juve supera i giallorossi

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Dopo il pari di Torino l’Atalanta torna alla vittoria nella tredicesima giornata di Serie A e riavvicina il quarto posto che vuol dire Champions League. Al Gewiss Stadium di Bergamo i nerazzurri vanno subito sotto con la Roma puniti dal gol in avvio di Dzeko, ma poi sono bravi a ribaltare il match nella ripresa grazie alle reti di Zapata, Gosens, Muriel e al sigillo di Ilicic, tornato vero e proprio trascinatore. I giallorossi, dopo aver giocato giovedì, calano alla distanza, si arrendono e vengono superati in classifica dalla Juventus.

LA PARTITA
Nell'Atalanta, senza Gomez, Gasperini rinuncia dal 1' anche a Ilicic e Muriel e conferma Pessina con Malinovskyi e Zapata come prima punta. In porta c'è Gollini, retroguardia composta da Djimsiti, Toloi e Romero. In casa Roma Fonseca ritrova Mirante e si presenta con la difesa a tre, con Pellegrini che arretra in mediana assieme a Veretout per lasciare spazio al rientrante Pedro alle spalle di Dzeko con Mkhitaryan. Pronti via la Dea parte col piede sbagliato e l’armeno è subito decisivo scappando via sulla sinistra e mettendo un assist al bacio per Dzeko, che tutto solo in mezzo all’area porta avanti i giallorossi dopo 3 minuti e raggiunge Motella per numero di gol in A con la maglia della Roma.

La difesa nerazzurra continua a barcollare e Spinazzola mette sul palo esterno il pallonetto del possibile raddoppio (8’), poi col passare dei minuti l’Atalanta riprende le misure e inizia a fare possesso, ma i giallorossi tengono strette le linee, alleggeriscono bene in palleggio e non vanno mai in affanno. Malinovski e De Roon ci provano dalla distanza senza impensierire Mirante, i tre centrali di Fonseca si muovono sempre bene e Zapata per tutto il primo tempo non trova mai lo spazio per fare male. L’ultima emozione della prima frazione è una punizione dal limite di Pellegrini respinta da Gollini, si va al riposo con i giallorossi meritatamente in vantaggio.

La ripresa si apre con Palomino al posto dell’acciaccato Romero e soprattutto con Ilicic per Pessina in avanti nella Dea, che va subito vicina al pari col tiro al volo di Malinovski che si spegne a lato. A inizio secondo tempo è tutta un’altra Atalanta, la squadra di Gasperini pressa alto e la Roma è spesso fallosa in disimpegno, ma alla prima ripartenza Veretout dal limite costringe Gollini a un grande intervento per salvare il risultato (55’). Intervento che assume ancora più valore qualche minuto dopo, quando Ilicic inventa un delizioso assist per Zapata, che scatta sul filo del fuorigioco e alla prima occasione sprigiona tutta la sua potenza, firma l’1-1, e torna al gol dopo sei partite di campionato a secco.

Fonseca vede i suoi subire troppo il gioco dei nerazzurri e prova a cambiare qualcosa inserendo Bruno Peres al posto di Spinazzola, ma i giallorossi calano forse stanchi per aver giocato giovedì e Ilicic è davvero ispirato: lo sloveno confeziona il secondo assist della serata per il colpo di testa di Gosens, che sfrutta l’incerta uscita di Mirante e ribalta il match. Raggiunto il vantaggio Gasperini toglie Zapata per inserire Muriel, che al primo pallone toccato scatta in contropiede lanciato dall’errore di Veretout, salta Mirante e chiude il match segnando il 13esimo gol da subentrante da quando è a Bergamo. Nel finale la Dea cala addirittura il poker con una splendida azione personale di Ilicic, che certifica il suo definitivo ritorno (e quello dell’Atalanta) con un gran gol e due assist. I nerazzurri salgono a quota 19 e avvicinano l’Europa, la Roma resta ferma a 24 punti e viene scavalcata dalla Juve.

LE PAGELLE
Zapata 6,5 – Un fantasma per tutto il primo tempo, quando Ibanez e Mancini non gliela fanno vedere mai, ma alla prima occasione buona è letale e avvia la rimonta nerazzurra. Il gol gli mancava molto, così come gli assist di Ilicic.
Ilicic 8 – Entra a inizio ripresa e cambia completamente faccia alla partita inventando due assist al bacio per ribaltare la gara e mettendo la ciliegina sulla prestazione con il gran gol che chiude i conti. Bentornato.
Muriel 7 – Entra in campo subito dopo il gol del vantaggio dei nerazzurri e al primo pallone toccato chiude la partita. Letale come sempre.

Ibanez 6 – Gioca un primo tempo perfetto annullando Zapata dal campo, nella ripresa cala e viene travolto insieme al resto della squadra.
Mkhitaryan 6,5 - Da una sua invenzione nasce il gol del vantaggio, è sempre il più pericoloso e ‘pulito’ in ripartenza e almeno nel primo tempo dà anche un grande aiuto a Pellegrini e Veretout.
Mirante 5 – Riprende il suo posto di titolare tra i pali ma fa rimpiangere Pau Lopez. Evidente l’errore in uscita sul gol di Gosens che porta avanti i nerazzurri.

IL TABELLINO
ATALANTA-ROMA 4-1
ATALANTA (3-4-2-1):
Gollini 6,5; Djimsiti 6, Toloi 5,5, Romero 5,5 (1’st Palomino 6); Hateboer 6,5, De Roon 6, Freuler 5,5, Gosens 7 (44’st Mojica sv); Malinovskyi 5,5 (36’st Miranchuk sv), Pessina 5,5 (1’st Ilicic 8); Zapata 7 (26’st Muriel 7). A disp: Sportiello, Rossi, Palomino, Sutalo, Mojica, Depaoli, Miranchuk, Muriel, Lammers, Diallo, Ilicic, Gyabuaa. All: Gasperini 6,5

ROMA (3-4-2-1): Mirante 5; Mancini 6, Smalling 5, Ibanez 6; Karsdorp 5,5, Veretout 5 (35’st Carles Perez sv), Pellegrini 5,5 (35’st Villar sv), Spinazzola 6 (20’st Bruno Peres 5,5); Pedro 5,5 (29’st Cristante 6), Mkhitaryan 6,5; Dzeko 6,5. A disp: Pau Lopez, Santon, Fazio, Cristante, Kumbulla, Juan Jesus, Bruno Peres, Villar, Calafiori, Diawara, Carles Perez, Mayoral. All: Fonseca 5.5

Marcatori: 3’pt Dzeko, 14’st Zapata, 25’st Gosens, 27’ Muriel, 40’st Ilicic
Arbitro: Di Bello
Ammoniti: Pellegrini, Mirante, Mancini (R), Malinovski, Romero (A),
Espulsi:

LE STATISTICHE
La Roma ha subito quattro gol in due delle ultime cinque partite di campionato, tante volte quante era accaduto nelle precedenti 56 gare di Serie A.
Per la prima volta in questo campionato l’Atalanta ha vinto due partite di fila in casa.
Edin Dzeko (83) ha eguagliato Vincenzo Montella (83) come quarto miglior marcatore nella storia della Roma in Serie A.
Solo cinque giocatori nella storia della Roma hanno segnato almeno 5 gol in Serie A per almeno 6 campionati differenti: Totti, Pruzzo, Di Bartolomei, Montella e Dzeko.
Quello di Dzeko é il gol piú veloce realizzato dalla Roma in Serie A da quello proprio di Dzeko contro l'Atalanta nel gennaio 2019 (3' minuti anche in quel caso).
Solo Bruno Fernandes (14) ha preso parte a piú gol di Henrikh Mkhitaryan tra i centrocampisti in questa stagione nei top-5 campionati europei: 13 (sette reti e sei assist).
Era dalla stagione 2015/16 (15 con il Borussia Dortmund) che Henrikh Mkhitaryan non forniva almeno 6 assist all'interno dello stesso campionato con la stessa squadra.
Josip Ilicic ha ritrovato il gol o l'assist in un match di Serie A per la prima volta dopo 294 giorni: un gol e due assist anche in quel caso, contro il Lecce, a marzo 2020.
Tutti e 3 i gol di Duvan Zapata in questo campionato sono arrivati in casa. Per lui terzo gol nelle ultime 4 presenze contro la Roma in Serie A.
Luis Muriel ha segnato 7 gol in 12 sfide di Serie A contro la Roma, la sua vittima preferita nel massimo campionato.
Nel corso degli ultimi due tornei (dal 2019/20 ad oggi) Luis Muriel ha segnato 12 gol subentrando dalla panchina, almeno tre piú di qualsiasi altro subentrante nei top-5 campionati europei.
Tra i difensori, solo Sergio Ramos (19) ha segnato piú gol di Robin Gosens (15) nei top-5 campionati europei dal 2018/19 ad oggi.

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