Caos panchine in Serie A: Conte deve decidere, Gasperini verso Roma. Tutti vogliono Allegri

La Serie A più tirata degli ultimi anni è appena finito e si è concluso con il quarto scudetto del Napoli. Una lotta punto a punto che ha appassionato tutti, tifosi e non, ma in realtà non meno di altri traguardi raggiunti solamente all'ultima giornata come il quarto posto Champions andato alla Juventus o la zona Conference conquistata dalla Fiorentina, così come le salvezze di Hellas Verona, Parma e Lecce.

Un torneo appassionante che a pochi giorni dalla linea d'arrivo è già travolto da una sorta di rivoluzione, questa volta in panchina. Delle prime otto squadre classificate nessuna ha un allenatore certo per la prossima stagione, per un motivo o per un altro. L'addio di Gasperini e Palladino, così come la separazione annunciata tra Torino e Vanoli, apre a scenari clamorosamente intrecciati tra di loro. Vediamo gli scenari.

NAPOLI: TUTTO BLOCCATO IN ATTESA DELLA DECISIONE DI CONTE

Un film già visto a Napoli: la vittoria dello scudetto, la festa e l'addio del condottiero. Le dinamiche interne tra Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis hanno visto diverse scintille durante l'anno con le dichiarazioni del tecnico salentino che sembrano aver preparato il terreno per i saluti di fine stagione. La differenza con il recente precedente è che la proprietà ha messo il tecnico nella condizione di dover annunciare l'eventuale addio, facendo chiaramente capire la propria volontà di proseguire insieme, anche promettendo un mercato all'altezza. Proprio questi ultimi movimenti hanno fatto vacillare la convinzione di Conte di lasciare e allo stato delle cose la possibilità che resti in azzurro sono aumentate. 

La separazione che pareva essere scontata, tanto che lo stesso Napoli aveva iniziato qualche discorso con allenatori di primo livello, tra cui Massimiliano Allegri, ma i nuovi scenari hanno praticamente bloccato tutto. Anche per questo motivo Allegri sembra sempre più vicino a firmare con il Milan. Più complicato arrivare a Italiano, reduce dal successo in Coppa Italia col Bologna e pronto a rinnovare. Attenzione a Pioli, qualora non si trovasse l'accordo con Allegri e a Gasperini, che però sembra a un passo dalla Roma. 

• Conte 50%
• Allegri 20%
• Pioli 15%
• Gasperini 10%
• Italiano 5%

INTER: INZAGHI E L'ARABIA, FABREGAS E ALLEGRI ASPETTANO

Può un allenatore secondo in classifica per un punto, reduce dalla seconda stella e in finale di Champions League per la seconda volta negli ultimi tre anni essere in bilico? La risposta è sì, specialmente se alla porta ci sono offerte folli provenienti dall'Arabia Saudita, confermate dallo stesso Simone Inzaghi nel Media Day Champions organizzato dal club nerazzurro. "A fine stagione valuteremo con la società il da farsi" ovvero se dai discorsi di fine stagione, a prescindere dalla finale di Champions, le vedute saranno simili e convincenti (tradotto: mercato importante), il matrimonio continuerà altrimenti sarà addio.

La possibilità di un nuovo anno insieme è ancora quella principale, ma la società intanto ha iniziato ad ipotizzare nuovi cicli. I nomi solo per il momento sospirati portano al sempre presente Massimiliano Allegri, che ha lavorato - e bene - con Marotta, e all'innovativo Cesc Fabregas.

• Inzaghi 65%
• Allegri 25%
• Fabregas 10%

ATALANTA: PALLADINO, FARIOLI E TUDOR PUNTANO L'EREDITA' DI GASPERINI

Quella lasciata da Gian Piero Gasperini all'Atalanta sarà una delle eredità più importanti e pesanti da prendere in consegna. Il tecnico ha comunicato alla società la chiusura del ciclo e per tutto quello che è riuscito a raggiungere alla guida della Dea, la sua diventa una panchina tanto prestigiosa quanto scomoda. Difficile fare meglio, complicato stare al passo: una sfida perfetta per tecnici giovani e in rampa di lancio alla ricerca di consacrazione, magari cresciuti proprio con gli insegnamenti del Gasp. Palladino? L'addio alla Fiorentina lo rende un profilo più che papabile. Le alternative portano a Farioli reduce dall'esperienza a Nizza e all'Ajax, ma anche a Tudor in caso di addio alla Juventus.

• Palladino 45%
• Farioli 35%
• Tudor 20%

JUVENTUS: CONTE OBIETTIVO NUMERO UNO, MA TUDOR RESTA IN ATTESA

La priorità della dirigenza della Juventus è riportare alla guida della squadra Antonio Conte e tutti gli indizi sembrano convergere in quella direzione. Il rilancio di De Laurentiis e del Napoli stanno provando a cambiare lo scenario e l'epilogo, che sembrava il più scontato, ora non lo è più. Restano pochissime, ma in aumento, le possibilità di riconferma di Tudor dopo il Mondiale per Club, nemmeno in caso di una spedizione di altissimo livello negli Stati Uniti. Le parole prima del match di Venezia e lo sfogo subito successivo sono due indizi chiari, tanto che il tecnico croato vorrebbe anche guardarsi intorno. Difficile pensare a una figura come Palladino, ipotizzato in passato ma un po' uscito dai radar. Anche Gasperini era una ipotesi, ma sembra destinato alla Roma.

• Conte 50%
• Tudor 30%
• Gasperini 10%
• Palladino 10%

ROMA: GASPERINI FAVORITO SU TERZIC E VIEIRA

Claudio Ranieri ha fatto una seconda parte di stagione clamorosa alla guida della Roma, ma negli ultimi mesi il tormentone riguardava il suo successore. La scelta della società giallorossa è stata chiara: Gian Piero Gasperini. Il tecnico di Grugliasco è il nome indicato da Sir Claudio per portare avanti il lavoro e aprire un nuovo ciclo e dopo l'apertura del Gasp al trasferimento dall'Atalanta, con tanto di addio ai nerazzurri, tutto il resto è passato in secondo piano. Pronto un triennale dopo la risoluzione del contratto con la Dea. Il piano B, in caso di clamoroso dietrofront, porta a Edin Terzic e a Patrick Vieira, piste più che raffreddate negli ultimi giorni.

• Gasperini 90%
• Vieira 5%
• Terzic 5%

FIORENTINA: GILARDINO E AQUILANI I FAVORITI

Dalle parole di Commisso "per me è come un figlio" alle clamorose dimissioni di Raffaele Palladino da allenatore della Fiorentina sono passate poche ore, solamente qualche settimana dopo il rinnovo firmato fino al 2027. La decisione ha colto di sorpresa la dirigenza viola, ma l'impressione è che l'addio di Gasperini all'Atalanta possa avergli aperto la porta della Champions League e di un'occasione da non lasciarsi sfuggire. 

La società viola ora deve aprire un casting d'urgenza per pianificare la prossima stagione. I primi profili contattati sono due ex calciatori viola: Gilardino e Aquilani, con Sarri sullo sfondo che però è in contatto con la Lazio. Attenzione però anche a Marco Baroni, apprezzato in società, e Daniele De Rossi.

• Gilardino 35%
• Aquilani 25%
• Baroni 25%
• Sarri 10%
• De Rossi 5%

LAZIO: IL RITORNO DI SARRI OPPURE UNO TRA GATTUSO E SCALONI

Il presidente Claudio Lotito e il ds Fabiani devono comunicare l'esonero a Marco Baroni. L'addio non è in dubbio, ma la dirigenza biancoceleste si sta comunque tutelando con un tecnico nuovo per la prossima stagione. L'indiziato principale per allenare la Lazio nel prossimo campionato è Maurizio Sarri, un ritorno a un anno di distanza con biennale pronto sul tavolo. L'obiettivo è anticipare le altre piazze in cerca di un allenatore di alto livello.

Archiviata la parentesi croata con l'Hajduk, anche Gennaro Gattuso è stato contattato per la panchina laziale. L'ex Napoli piace anche al Torino. Più esotica l'ipotesi Scaloni.

• Sarri 75%
• Gattuso 20%
• Scaloni 5%

MILAN: ALLEGRI PRIMA SCELTA, THIAGO MOTTA ALL'ORIZZONTE

Il Milan sta provando l'accelerata decisiva e il sorpasso all'ultima curva sul Napoli per affidare a Massimiliano Allegri una squadra da ricostruire. Piace alla dirigenza rossonera, compreso il nuovo ds Tare, ma pur essendo in mezza parola con il Napoli fino a che non arriveranno le firme resta in gioco, con la voglia di tornare protagonista su una panchina importante. Sul tavolo un triennale da 3,5 milioni di euro più bonus, ancora distante dalla richiesta del livornese.

Difficile, quasi impossibile arrivare ad Italiano che presto rinnoverà con il Bologna, un altro profilo nel mirino dei rossoneri è Thiago Motta. La voglia di rivincita dell'italo-brasiliano dopo la brutta avventura alla Juventus potrebbe essere un fattore decisivo, ma non sarebbe la prima scelta.

• Allegri 80%
• Thiago Motta 15%
• Italiano 5%

TORINO: BARONI LA PRIMA SCELTA, POI C'E' GATTUSO

Nel gran valzer delle prime otto della classe si inserisce di diritto anche il Torino, nonostante un piazzamento meno nobile e per la società deludente che ha portato alla rottura tra il presidente Cairo e il tecnico Vanoli. I granata possono recitare un ruolo importante in questo ballo avendo messo nel mirino dei profili che gravitano nell'orbita delle grandi squadre.

Il profilo che più piace all dirigenza del Torino è quello di Marco Baroni, in procinto di lasciare la Lazio dopo una sola stagione. Da non sottovalutare però le figure di Gattuso, pronto a tornare in Italia dopo l'esperienza in Croazia e di Paolo Zanetti, reduce dall'ottima salvezza con l'Hellas Verona.

• Baroni 40%
• Gattuso 40%
• Zanetti 20%

ALLENATORI SENZA PANCHINA: DA ALLEGRI A XAVI, I PROFILI PIU' APPETIBILI

Tra situazioni roventi, dimissioni a sorpresa, commoventi addii e trattative per cambiare aria, come abbiamo visto sono tantissime le squadre che si trovano di fronte all'importante decisione di affidare la panchina alla figura giusta. Tanti i nomi in circolazione spesso tasselli di un domino che rischia di partire da un momento all'altro, aspettando solo la prima mossa.

Nello stesso scenario ci sono diversi allenatori, profili nazionali e internazionali, che al momento sono svincolati e aspettano solamente di ricevere la chiamata giusta. Ecco i principali:

• Massimiliano Allegri
• Maurizio Sarri
• Roberto Mancini
• Xavi
• Thiago Motta
• Marco Rose
• Edin Terzic
• Domenico Tedesco
• Francesco Farioli
• Sergio Conceiçao
• Alberto Gilardino