Cinque tifosi della Ternana, tutti appartenenti al tifo organizzato della curva Nord del "Liberati", sono stati arrestati dalla Digos della questura di Terni, guidata dal dirigente Marco Colurci, per violenza aggravata e lesioni a pubblico ufficiale - in concorso - e, in un caso, per danneggiamento aggravato per aver colpito più volte un veicolo della polizia locale con un oggetto contundente. L'attività della polizia di Stato, esito dell'indagine coordinata dal pm Camilla Coraggio, fa seguito agli scontri avvenuti domenica sera all'esterno dello stadio, dopo la partita fra Ternana e Ascoli, vinta dai marchigiani per 2-0 e valevole per il campionato di serie C. Durante i tafferugli, una decina di operatori delle forze dell'ordine - fra poliziotti e carabinieri - sono rimasti lievemente feriti. Per l'arresto è stata applicata la cosiddetta "flagranza differita". Tutti e cinque sono stati posti ai domiciliari, in attesa di convalida da parte del tribunale di Terni. In una nota, Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp sottolinea che "questa è la risposta immediata e decisa dello Stato contro chi trasforma un evento sportivo in un campo di battaglia, usando il calcio come pretesto per colpire le forze dell'ordine e cercare lo scontro con altre tifoserie". Pianese ha espresso la propria solidarietà "ai colleghi colpiti dalla violenza criminale di questi soggetti e un plauso al Questore di Terni per l'azione rapida ed efficace".