Poche emozioni e tanti cartellini gialli nella sfida tra toscani e clivensi che finisce in parità
L’anticipo del 21esimo turno di serie B tra Empoli e Chievo termina 1-1. Nel primo tempo poche emozioni e molto nervosismo, ma i padroni di casa vanno in rete con Tutino al 23’ su ottima assistenza di Frattesi. Nella ripresa subito il pari dei veneti, a segno al 49’ con Meggiorini dopo un preciso cross da sinistra di Djordjevic. Nel finale due occasioni per parte con Ciciretti e Segre, ma il risultato non si sblocca. A rischio la panchina di Muzzi: al suo posto potrebbe arrivare Marino.
Dopo essersi sfidate nel recente passato su palcoscenici ben più blasonati di quello della cadetteria, Empoli e Chievo si ritrovano in un Castellani non particolarmente gremito (circa 3000 gli spettatori) per l’anticipo del 21esimo turno di serie B. Sotto una pioggia fastidiosa, le due squadre si affrontano con animi opposti: da una parte quello teso dei padroni di casa che, dopo un periodo di magra con tre sconfitte e due pari nelle ultime cinque partite, annaspano nelle zone pericolanti della classifica mentre dall’altra quello più disteso dei clivensi, reduci dalla bella vittoria contro il Perugia e alla ricerca di un posto al sole in zona playoff. Muzzi, che dal suo arrivo sulla panchina dei toscani non è ancora riuscito a dare la scossa, schiera i suoi con un 4-3-1-2, con il duo La Mantia-Tutino a pungere in avanti.
È proprio Tutino, appena arrivato a Empoli dal mercato di riparazione così come il collega di reparto, a sbloccare la gara al 23’: Frattesi ruba palla a metà campo e dopo una galoppata poderosa cede palla all’ex attaccante del Verona che con un dribbling secco supera Cesar e fulmina Semper. Il Chievo, schierato a specchio da Marcolini, si vede poco, se non con un paio di occasioni firmate Dickmann e con un tiro a botta sicura di Esposito salvato da Romagnoli a porta sguarnita, ma si assicura il pari dopo pochi minuti dal rientro in campo nella seconda frazione, quando al 49’ Meggiorini svetta di testa dopo assist di Djordjevic dalla sinistra. In campo dominano più i nervi che la lucidità, con tanti scontri fisici, molti gialli sventolati dal signor Aureliano (saranno dieci in tutto oltre l’espulsione per Muzzi al 79’) e poche emozioni nelle due aree. La gara arriva stancamente alla fine, anche se in pieno recupero c’è un doppio sussulto: prima Ciciretti, subentrato nella ripresa, coglie il palo dopo un bel fendente da fuori area. Poi Segre, prima del fischio finale, non trova la rete dal cuore dell’area. Chievo adesso a quota 30, l’Empoli sale a 24 appena sopra la zona playout.