SERIE A

Serie A, ripartenza shock: gennaio e febbraio fanno paura

Scontri diretti già decisivi e i match da dentro e fuori in Europa: lo sprint scudetto ripartirà subito forte

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Un consiglio ai naviganti: festeggiate con moderazione e, soprattutto, riposatevi per bene perché la ripresa, a gennaio, darà la stessa sensazione di un tuffo nell'acqua gelida. Archiviato il girone d'andata con il titolo d'inverno conquistato dall'Inter, lo sprint scudetto entrerà realmente nel vivo solamente tra gennaio e febbraio quando, calendario alla mano, le sette sorelle (e mezzo) - la Fiorentina si è conquistata un posto tra le grandi di diritto - sono attese immediatamente da una serie di scontri diretti che daranno un senso reale, e forse definitivo, al campionato. La ripartenza sarà scioccante soprattutto per Juve, Napoli, Roma e Milan, che si troveranno di fronte alla Befana (Milan-Roma e Juventus-Napoli) inaugurando di fatto la lunga salita verso lo scudetto e i posti Champions.  

Tre giorni dopo sarà ancora protagonista la Juve di Allegri, che farà visita a casa Mourinho all'Olimpico, mentre l'altra romana, la Lazio, incrocerà i guantoni a San Siro contro l'Inter. Inter e Juve, appunto, i campioni in carica con il gambone schiacciato sul pedale per la fuga, e i ritrovati bianconeri, avamposto del gruppetto di inseguitori al quarto posto. Il 12 gennaio saranno loro a contendersi il primo trofeo della stagione, la Supercoppa Italiana, antipasto di una settimana che si concluderà con Atalanta-Inter, la peggiore delle sfide possibili dopo una decina di giorni tirati tirati. Tempo di rifiatare? Meno di zero. 

Il 15 gennaio ancora l'Atalanta è attesa dalla delicata sfida di Roma contro la Lazio di Sarri, ma il big match di giornata andrà in scena il 23 gennaio alle ore 20.45, quando il Milan ospiterà la Juve per quello che già potrebbe essere il grande bivio stagionale. Anche perché una settimana dopo sarà la volta del derby di Milano, traguardo volante di una corsa a tappe che sarà ancora lunga e molto faticosa. 

Febbraio è infatti anche il mese dell'Europa. La doppia sfida tra la banda di Inzaghi e il Liverpool (16 febbraio) si incastra tra Napoli-Inter (13 febbraio) e Inter-Sassuolo (20 febbraio), quelle di Juve e Atalanta contro Villarreal e Olimpiakos, tra lo scontro diretto, Fiorentina-Atalanta e il derby della Mole. Il Napoli, dal canto suo, che affronterà come detto l'Inter, farà poi visita al Cagliari dopo aver sfidato in Europa League il Barcellona. Bologna e Udinese faranno invece da contorno al match della Lazio contro il Porto

La settimana dopo la partita di cartello sarà Lazio-Napoli, tre giorni dopo il playoff di EL, mentre Inter e Juve potranno permettersi di rifiatare in attesa del ritorno degli ottavi di Champions in programma a inizio marzo. Quando, cioè, sono in programma Napoli-Milan (6 marzo) e Roma-Atalanta (stessa data) prima di una lunga, e più morbida discesa, verso i verdetti finali. Ma a quel punto molto, probabilmente, sarà già scritto. Resterà soltanto da capire chi avrà fiato e gambe per la volata e chi, invece, sarà rimasto troppo indietro. Dopo due mesi senza respiro e senza possibilità di errore. 

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