LA BATTAGLIA LEGALE

Sereni, incubo finito: prosciolto dall’accusa di abusi su minori

L'ex portiere, 44 anni, era stato denunciato dall'ex moglie nel 2011 per violenza sessuale sulla figlia

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Il lungo incubo durato 8 anni è finalmente finitoMatteo Sereni, 44 anni, ex portiere di Sampdoria, Lazio e Torino, è stato prosciolto dal gip di Torino dalle accuse di molestie alla sua bambina allora minorenne. Sereni era stato denunciato dall’ex moglie nel novembre 2011 al termine di una burrascosa separazione e nel giugno 2015 era stato condannato a 3 anni e sei mesi di reclusione in primo grado, oltre alla perdita della patria potestà.

matteo sereni
ansa

Dopo il rito abbreviato di primo grado davanti alla corte di Tempio Pausania, c’era stata la sentenza della corte d’Appello di Sassari, che aveva annullato la pronuncia del gup e spedito gli atti a Torino, per competenza territoriale. Dove il pubblico ministero, Giulia Marchetti, ha chiesto l’archiviazione del procedimento, fatta propria dal gip, Francesca Firrao, che ha accolto la richiesta ed è ora ufficiale l'archiviazione definitiva del caso. La giudice ha accolto la tesi dei difensori del calciatore, gli avvocati Michele Galasso e Giacomo Francini, secondo i quali i minori "sono stati per lungo tempo e reiteratamente interrogati con modalità inappropriate e potenzialmente suggestive di falsi ricordi dalla moglie separata Silvia Cantoro, dalla suocera Franceschina Mulargia e dai consulenti tecnici in ambito civile e penale".

Queste le motivazioni della giudice, che mette fine alla lunghissima vertenza. "Non v’è dubbio, infatti, che in materia di minori, il problema non sia tanto e solo la capacità di riferire ciò cui hanno assistito, ma proprio la formazione del ricordo, ben potendoci essere dei “falsi ricordi” determinati dal racconto dell’evento ricevuto nel tempo dagli adulti di riferimento, dalla qualità e aspettative di chi pone la domanda, dalla relazione che lega l’adulto e il minore».

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