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Scontri tifosi, Osservatorio: "2022 in linea con dati pre-covid"

La stagione 2021-2022, in materia di tifosi, è in linea con i dati di

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La stagione 2021-2022, in materia di tifosi, è in linea con i dati di quelle pre-covid. Lo aveva sottolineato l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, pubblicando a fine anno il consueto rapporto sulla stagione calcistica. Che aveva risentito della coda dell'epidemia da Covid con la "notevole riduzione di presenza del pubblico all'interno degli impianti sportivi, tanto all'aperto che al chiuso, in conseguenza delle chiusure e delle limitazioni all'accesso disposte per il contenimento del contagio, compresi i divieti di trasferta dei tifosi". Rispetto al 2020-21, in cui il Covid aveva portato alla chiusura totale degli impianti, la stagione successiva oggetto dell'ultima rilevazione mostra "una serie di valori in rialzo rispetto alla precedente (quella 2020-2021, che ha subito i maggiori effetti dell'emergenza epidemiologica), ma che non appaiono discostarsi, sostanzialmente, da quelli della stagione 2018-2019, l'ultima prima del Covid". "I servizi disposti dalle autorità provinciali di pubblica sicurezza e la presenza del personale delle forze di polizia in tutti i momenti della gara - si legge nel rapporto diffuso a fine anno -, dalle fasi di afflusso e deflusso lungo le arterie ferroviarie e stradali, nonché nei pressi degli stadi, hanno comunque assicurato, nel loro complesso, un'adeguata cornice di sicurezza che ha permesso di gestire le varie situazioni di criticità". Nel capitolo relativo agli 'scontri tra tifoserie', il rapporto dell'ONMS scrive che si evidenzia "un leggero incremento degli episodi di scontri tra le opposte fazioni (113, a fronte di 110 nel campionato 2018-2019) mentre sono diminuite le aggressioni alle Forze dell'ordine (9 casi, erano 21 nel 2018-2019). I luoghi adiacenti agli impianti sportivi e, in generale, quelli ricompresi nel contesto urbano sono ancora da considerarsi, in occasione delle gare calcistiche, il punto più critico per la gestione dei servizi di ordine pubblico, con il 61% delle illegalità". Per gli illeciti commessi in ambito autostradale tra le varie tifoserie - mostra uno dei grafici presenti nel rapporto - in testa ci sono quelle di Milan, Genoa, Roma e Napoli.