CHE LOTTA

Ruggito scudetto di Napoli e Inter: Milan con il cerino in mano

Pioli contro il Bologna "solo" per mantenere il vantaggio attuale. E alla fine sono i rossoneri a non poter sbagliare

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© Getty Images

Poteva essere la settimana della grande fuga, magari non la fuga decisiva, ma sicuramente una possibilità grande così di allungare in vetta e dare una decisa scossa al campionato. Napoli a Bergamo, Inter sul campo della Juve e Milan in casa contro il Bologna e per giunta nel posticipo del lunedì. E invece? Invece alla fine con il cerino in mano si ritrova Pioli, che può anche essere che non si aspettasse regali dalle dirette avversarie per il titolo, ma certamente tutto poteva immaginarsi tranne che di trovarsi nella condizione di essere, tra le contendenti allo scudetto, quella che non può sbagliare e, a questo punto, rischia di più. 

Napoli e Inter hanno dimostrato di esserci e di volerci essere fino in fondo: hanno lottato, sofferto e alla fine vinto contro avversarie pericolose, in fondo a due trasferte che erano le più dure in calendario da qui al termine della stagione. La squadra di Spalletti, senza Osimhen, ha semplicemente proseguito la strada intrapresa da tempo. Gli uomini di Inzaghi hanno saputo rialzare la testa nella serata più importante, contro l'avversaria peggiore, e hanno di fatto ristretto definitivamente a tre la corsa allo scudetto. La Juve, se mai ci fosse stato qualche dubbio prima, adesso è decisamente tagliata fuori.

Come reagirà il Milan contro il Bologna lo scopriremo, ma è chiaro che l'esame, per una formazione giovane, è di quelli che fanno tremare le gambe. Nessuna possibilità di errore, con il peso sulle spalle degli avversari e la consapevolezza di non avere più jolly da giocarsi. Il calendario dei rossoneri, dopo il Bologna, è sicuramente il più complicato. Il margine di errore, di conseguenza, è nullo. Certo la settimana della grande fuga è diventata un'altra storia. Di quale storia si tratti dovrà dirlo il Milan. 

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