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Qual. Mondiali 2026: vincono Olanda, Croazia, Scozia e Danimarca

Battute Finlandia, Gibilterra, Bielorussia e Grecia. Sorride anche la Polonia

12 Ott 2025 - 22:59

Olanda e Croazia sono sempre più vicine ai Mondiali 2026 dopo le vittorie nelle qualificazioni contro Finlandia (4-0) e Gibilterra (3-0). Nel gruppo C, saranno Danimarca e Scozia a giocarsi il pass diretto dopo aver battuto Grecia (3-1 ed eliminata) e Bielorussia (2-1). Bene anche la Polonia che piega 2-0 la Lituania, la Romania supera 1-0 al 95' l'Austria. A sorpresa, le Isole Far Oer stendono 2-1 la Repubblica Ceca, 4-0 di Cipro a San Marino.

GRUPPO C
La Scozia non ha intenzione di mollare nella lotta all'accesso diretto ai Mondiali: il 2-1, sofferto, alla Bielorussia è il terzo indizio in quattro partite. Ad Hampden Park, la sblocca un giocatore della Serie A: Ché Adams, che al 15' riceve l'assist di Henry. Nel secondo tempo, però, gli ospiti spaventano i padroni di casa al 63', quando Malashevich segna di sinistro da pochi passi: la rete viene tuttavia annullata per un fallo a inizio azione su McTominay. Anche Adams si vede togliere la possibile doppietta per un controllo con la mano al 70', ma il 2-0 è solo rinviato e arriva all'84' con la girata in area di sinistro del centrocampista del Napoli, Mvp dello scorso campionato. Nel lungo recupero, la Bielorussia la riapre con Kuchko (96') ma è troppo tardi: i punti restano 0.

Saranno Danimarca e Scozia a giocarsi l'accesso diretto ai Mondiali 2026: il 3-1 degli scandinavi sulla Grecia condanna gli ellenici e assicura almeno lo spareggio ad entrambe. Ad aprire le marcature al 21' è il napoletano Hojlund, a segno anche in Nazionale. Ma il vero allungo avviene nel giro di due minuti: al 40', Andersen fa 2-0 su assist di Damsgaard che, poco dopo, cala invece il tris. La Grecia si sveglia troppo tardi: inutile il 3-1 di Tzolis al 63'. A novembre, Danimarca-Gibilterra e Grecia-Scozia, prima dello scontro diretto che assegnerà il primato e l'accesso diretto al Mondiale. E gli scandinavi hanno un +11 di differenza reti contro il +5 della Scozia. 

GRUPPO G
L'Olanda è sempre più vicina ai Mondiali 2026: gli Oranje salgono a 16 punti travolgendo 4-0 la Finlandia che, invece, potrà ambire massimo allo spareggio. Il match di Amsterdam volge subito in favore dei padroni di casa, che all'8' la sbloccano con Malen e al 17' è già 2-0 grazie a van Dijk. In entrambi i casi, lo scatenato assistman è Memphis Depay, che invece al 38' chiude i giochi con un tempo d'anticipo segnando il calcio di rigore provocato dal fallo di mano di Tenho, che prima dell'intervallo prova a rimediare insieme a Keskinen ma senza avere fortuna. Nella ripresa, Reijnders e Malen sfiorano il poker che arriva comunque all'84' grazie a Gakpo.

La Polonia approfitta del ko della Finlandia e sale al secondo posto a 13 punti grazie al 2-0 in Lituania. Szymanski porta in vantaggio gli ospiti al 15', mentre il raddoppio, su assist dell'autore del primo gol, porta la firma del solito Lewandowski. Alla Polonia basta un punto nelle prossime due partite per blindare almeno lo spareggio, ma con il match contro l'Olanda in casa, il sogno è agguantare gli Oranje per poi rimandare tutto all'ultima giornata. La Lituania, invece, rischia di chiudere addirittura in coda al gruppo G. 

GRUPPO H
Dopo quattro turni in cui aveva raccolto solo due punti, Cipro vince contro San Marino 4-0. Il match si sblocca al 9' grazie a Loizou e resta in equilibrio fino al 59', quando Andreou raddoppia. Il tris porta la firma dell'Hellas Verona, dato che Kastanos, dal dischetto al 67', fa 3-0. Infine, al 79', il poker di Kakoullis.

La Romania batte al 95' l'Austria e tiene aperti i giochi nel gruppo H. Primo ko per Arnautovic (che parte dalla panchina) e compagni, che vanno vicini al gol con Sabitzer fermato dall'ex Inter Radu. La sensazione che i padroni di casa possano vincerla arriva già allo scoccare dell'ora di gioco con il palo colpito da Mihaila, ma è al 95' che cambia tutto: cross di Hagi e colpo di testa vincente di Ghita, che fa impazzire il pubblico di Budapest. La Romania resta a -5 dall'Austria prima a parità di partite, mentre è a -3 dal secondo posto a ora occupato dalla Bosnia, prossima avversaria in una sfida che può valere lo spareggio. 

GRUPPO L
Sorpresa nel gruppo L: terza vittoria di fila per le Isole Far Oer, che battono 2-1 la Repubblica Ceca, ora solo a +1 sul terzo posto occupato proprio dai rivali di giornata. Il match si decide tutto nell'ultimo quarto di gara: a metà ripresa, Andreasen, messo in campo proprio nel secondo tempo, serve Sorensen che fa 1-0, ma al 78' Karabec rimette tutto in parità. L'eroe di giornata è però Martin Agnarsson: entrato all'80', impiega soltanto un minuto a segnare un gol storico per le Isole Far Oer. Le speranze di sorpasso sono però minime: nel prossimo e ultimo turno giocheranno contro la Croazia in trasferta, mentre la Repubblica Ceca ospiterà il fanalino di coda Gibilterra.

La Croazia si assicura almeno lo spareggio visto che è a +4 sulle Isole Far Oer. Il tutto grazie al 3-0 su Gibilterra, con il risultato che assume contorni più rotondi soltanto nel finale. Fruk la sblocca al 30', poi Majer sbaglia al 57' il rigore del possibile 2-0. Il raddoppio arriva comunque con Luka Sucic, entrato a inizio ripresa al posto di Moro e autore del gol al 78' che manda in archivio la gara. A migliorare ulteriormente la differenza reti dei vicecampioni del Mondo del 2018 è l'ex Sassuolo e Bologna Erlic, a segno al 96'. Alla Croazia basta un punto con le Isole Far Oer in casa per andare al Mondiale, visto che la Repubblica Ceca potrà al massimo arrivare a 16 punti, gli stessi dei croati che però hanno un irraggiungibile +19 di differenza reti.